Pieraccioni a Radio Fuori Campo: “Troisi è diventato un colore”

Belle parole di Leonardo Pieraccioni su Massimo Troisi. Il regista fiorentino, attore, sceneggiatore e scrittore, grande ammiratore dell’artista partenopeo scomparso nel 1994, ha voluto ricordarlo ai microfoni di Radio Fuori Campo in occasione di “Grazie Massimo”, speciale dedicato al compianto comico napoletano in occasione dei sui settant’anni, che sarebbero caduti il 19 febbraio 2023 (Clicca qui per i dettagli dell’iniziativa). Rivolgendosi idealmente a Troisi, Pieraccioni ha affermato:

Leggi tutto
Esposito (Gomorra) su Troisi: “Massimo paladino dei fragili, è un’icona eterna”

Salvatore Esposito, attore e scrittore napoletano, ha affidato a Radio Fuori Campo un pensiero su Massimo Troisi, ricordando, insieme agli italiani all’estero, il compianto artista nel mese in cui avrebbe compiuto settant’anni. In occasione dello speciale “Grazie, Massimo” (Clicca qui per i dettagli dell’iniziativa), l’emittente di Lione ha chiesto al protagonista della serie televisiva “Gomorra”, noto per aver avuto un ruolo anche in “Fargo”, cosa abbia tramandato Troisi alle nuove generazioni di attori. Queste le risposte di Esposito al giornalista Gianluca Vitale:

Leggi tutto
Liberti da New York a Radio Fuori Campo: “Grazie, Massimo. Troisi larger than life”

Il giornalista Luigi Liberti, direttore di Patrimonio Italiano Tv, emittente con sede negli Stati Uniti, direttamente da New York ha voluto condividere con Radio Fuori Campo il suo ricordo di Massimo Troisi, partecipando a “Grazie, Massimo”, speciale dedicato al compianto artista, ideato da Gianluca Vitale e rivolto agli italiani all’estero (Clicca qui per i dettagli dell’iniziativa).

Leggi tutto
Giobbe Covatta a Radio Fuori Campo: “Per Troisi Napoli non era ‘na cartolina”

Giobbe Covatta, umorista e scrittore di Taranto cresciuto a Napoli, ha ricordato Massimo Troisi ai microfoni di Radio Fuori Campo, nel corso di “Grazie, Massimo”, speciale a cura di Gianluca Vitale (Clicca qui per i dettagli dell’iniziativa):

“Io e Massimo Troisi ci siamo sentiti al telefono diverse volte, perché lavoravo con quella che allora era la sua fidanzata, Clarissa Burt. Massimo mi chiamava per parlare di lei e di altro. Troisi aveva, a mio avviso, una visione di Napoli che era assolutamente rivoluzionaria rispetto alla visione del mondo dello spettacolo. Ha avuto il pregio di metterla in scena, questa visione rivoluzionaria”.

Leggi tutto
Biagio Izzo ricorda Troisi: “Ha portato il napoletano oltre ogni confine”

Anche Biagio Izzo, attore napoletano, ha aderito all’iniziativa “Grazie, Massimo”, progetto di Radio Fuori Campo in ricordo di Massimo Troisi, ideato da Gianluca Vitale (Clicca qui per i dettagli dell’iniziativa).

“Massimo per noi è diventato ormai un simbolo della città. Rappresenta Napoli in tutta la sua pienezza, in tutto il suo essere napoletano, nella sua filosofia. E’ stato un rivoluzionista, perché ha rivoluzionato il modo di fare comicità con la sua tranquillità nel parlare, il suo usare un dialetto ed arrivare a tutti. Forse è stato l’unico a parlare un dialetto e ad essere compreso da tutto il mondo. Questa è stata la grande magia di Troisi, un uomo dotato di spiccata intelligenza, di tempi comici perfetti”.

Il ricordo di Biagio Izzo
Leggi tutto
Taranto a Radio Fuori Campo: “Troisi combatteva l’onda nera di Napoli”

Corrado Taranto, attore teatrale e televisivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Fuori Campo in occasione di “Grazie, Massimo”, speciale dedicato a Massimo Troisi a cur di Gianluca Vitale (Clicca qui per i dettagli dell’iniziativa):

“Grazie, Massimo, perché mi hai fatto credere che si fosse sdoganata quell’immagine del napoletano tutto pizza, mandolino e putipù e che fosse diventata l’immagine di una Napoli che produceva cultura, che produceva bellezza, non solo camorra e sparatorie, argomenti esistenti, che c’erano anche all’epoca, quando venivamo dalla nuova famiglia… Però la cultura, grazie a te, stava riuscendo a combattere quest’onda nera che c’era sulla città, che tutt’oggi c’è, ma non in maniera così eclatante come vogliono farci credere: a Napoli esiste tanta gente onesta, sono pochi i disonesti”.

Leggi tutto
Piero Chiambretti ricorda Troisi: “L’ultimo grande napoletano”

Piero Chiambretti condivide con gli italiani all’estero il suo ricordo di Massimo Troisi in occasione di Grazie, Massimo, lo speciale di Radio Fuori Campo dedicato all’ex attore napoletano, che a febbraio avrebbe compiuto 70 anni (Clicca qui per i dettagli dell’iniziativa):

“Il mio ricordo di Troisi – dice il noto autore e conduttore televisivo al giornalista Gianluca Vitale – è un ricordo lontano nel tempo. E’ già passato tanto, troppo, dalla scomparsa dell’ultimo grande comico napoletano che è rimasto nella storia dello spettacolo italiano”.

Leggi tutto
Pippo Baudo a Radio Fuori Campo: “Troisi anima di Napoli, mi manca moltissimo”

Pippo Baudo, storico presentatore televisivo ed amico personale di Massimo Troisi, ha ricordato il compianto artista partenopeo ai microfoni di Radio Fuori Campo in occasione di “Grazie, Massimo”, speciale realizzato dal consigliere Com.It.Es Gianluca Vitale (Clicca qui per i dettagli dell’iniziativa):

“Massimo – ha affermato il conduttore tv – è stato per me una grande sorpresa. La prima volta che l’ho visto in teatro con il trio ‘La Smorfia’, sono rimasto subito stupito e colpito dalla sua bravura, dalla grande abilità interpretativa e dalla sua innata capacità di inventare delle gag irresistibili dal nulla”.

Leggi tutto
Zazzaroni: “Troisi era l’opposto di come appariva in Tv”

Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ai microfoni di Radio Fuori Campo ha rivolto un pensiero a Massimo Troisi in occasione dei 70 anni che l’artista partenopeo avrebbe compiuto il 19 febbraio (Clicca qui per i dettagli dell’iniziativa).

“Io non credo che Troisi debba provocare delle emozioni, con il suo ricordo… Deve provocare il sorriso, la riflessione. Almeno per me” ha detto il giornalista durante “Grazie, Massimo”, speciale dedicato al compianto attore napoletano, a cura di Gianluca Vitale.

Leggi tutto
Lione, il Console Cammarota ricorda Troisi: “Orgoglio d’Italia nel mondo”

Pierangelo Cammarota, Console di Lione, ha partecipato all’iniziativa “Grazie, Massimo” ricordando Troisi, in occasione dei suoi 70 anni, ai microfoni di Radio Fuori Campo (Clicca qui per i dettagli dell’iniziativa):

“Quando penso a Massimo Troisi – ha detto il Console, che ha origini campane – mi vengono subito in mente le tante battute memorabili dei suoi film, in particolare ‘Ricomincio da tre’ e ‘Non ci resta che piangere’. Per me, così come per tanti altri, quelle battute sono diventate presto delle espressioni di culto e sono entrate nel nostro modo di parlare quotidiano”.

Troisi ha cambiato il nostro linguaggio
Leggi tutto
Bruscolotti: “Troisi in cielo con Maradona a tifare Napoli. Tante coincidenze fanno una prova”

Beppe Bruscolotti, storico capitano della SSC Napoli, ha espresso alcune considerazioni su Massimo Troisi ai microfoni di Radio Fuori Campo, nel corso dello speciale “Grazie, Massimo”, realizzato da Gianluca Vitale coinvolgendo personaggi dello spettacolo e dello sport, oltre ai cittadini italiani residenti all’estero, in occasione dei settant’anni del compianto artista, grande tifoso della squadra partenopea (Clicca qui per i dettagli dell’iniziativa).

Leggi tutto
Perillo: “Spalletti come Troisi, il Napoli sembra diretto da Massimo. Quella profezia…”

Antonello Perillo, Vice-Direttore del TGR RAI nazionale, ha ricordato Massimo Troisi ai microfoni di Radio Fuori Campo, nel corso di “Grazie, Massimo”, speciale realizzato da Gianluca Vitale e dedicato al compianto artista (Clicca qui per i dettagli dell’iniziativa).

“Per me – ha ammesso Perillo – è una meravigliosa coincidenza il fatto che il Napoli stia per vincere il suo terzo Scudetto proprio in occasione dei 70 anni che Massimo Troisi avrebbe festeggiato il 19 febbraio 2023. Innanzitutto, perché Massimo era tifosissimo della squadra azzurra. Chi lo conosceva bene ha spesso sottolineato la sua gioia, ad esempio, per quello striscione che, a partire dal 10 maggio del 1987, per diversi mesi rimase esposto tra due palazzi della Riviera di Chiaia – se ricordo bene, lato Mergellina – con la scritta, a carattere cubitali, ‘Scusate il ritardo’: il titolo, lo sanno tutti, di uno dei suoi film più belli”.

“Fu proprio Massimo, in una famosa intervista che rilasciò alla RAI, al microfono di Gianni Minà, a profetizzare che il Napoli, un giorno, sarebbe ripartito con un altro titolo di un suo film, ‘Ricomincio da tre’; e in effetti, se ci ragioniamo, dopo i due Scudetti che riuscì a conquistare nell’era Maradona-Ferlaino, ora si ricomincia dal terzo, in un’altra era calcistica nuova, quella di Spalletti e Osimhen”.

“Voglio anche evidenziare – prosegue il giornalista – che il Napoli attuale sembra davvero diretto da lui, da Massimo Troisi; sembra avere la sua mano, la sua grande regia: con la sagacia di Lobotka, la genialità di Kvaratskhelia, l’esplosività di Osimhen. A ben vedere, questo è il complimento più bello che si possa fare ad uno dei più grandi artefici di questo straordinario successo sportivo: mi riferisco a mister Luciano Spalletti, un maestro assoluto del calcio come Troisi lo era del cinema”.

“Ma non c’è ovviamente solamente la passione comune per il Napoli a farmi dire ‘Grazie, Massimo’. Grazie, Massimo, anche e soprattutto perché, con le tue battute fulminanti e profonde, condite dal tuo garbo e dal tuo bellissimo sorriso, hai segnato meravigliosamente la mia giovinezza e quella di milioni e milioni di italiani, portando in giro per l’Italia, e per il mondo intero – conclude – l’immagine più bella di Napoli”.

Potete ascoltare l’intervento di Antonello Perillo nel podcast di Radio Fuori Campo: