Pippo Baudo a Radio Fuori Campo: “Troisi anima di Napoli, mi manca moltissimo”

Pippo Baudo, storico presentatore televisivo ed amico personale di Massimo Troisi, ha ricordato il compianto artista partenopeo ai microfoni di Radio Fuori Campo in occasione di “Grazie, Massimo”, speciale realizzato dal consigliere Com.It.Es Gianluca Vitale (Clicca qui per i dettagli dell’iniziativa):

“Massimo – ha affermato il conduttore tv – è stato per me una grande sorpresa. La prima volta che l’ho visto in teatro con il trio ‘La Smorfia’, sono rimasto subito stupito e colpito dalla sua bravura, dalla grande abilità interpretativa e dalla sua innata capacità di inventare delle gag irresistibili dal nulla”.

Memorabili le interviste realizzate dal conduttore all’attore napoletano. E non c’era niente di preparato:

“Tra di noi c’era un copione, quando lo intervistavo? No, Troisi improvvisava tantissimo: non c’erano battute che si potessero provare con lui, tutto nasceva casualmente. Quella era la vera e propria commedia dell’arte”.

Maestro dell’improvvisazione

“Massimo mi manca moltissimo, perché siamo stati grandi amici. Ci siamo frequentati tanto ed abbiamo fatto diversi spettacoli insieme. La sua assenza è una parte dolorosa della mia carriera”.

La scomparsa di Troisi ha lasciato un vuoto profondo

“In fondo, era una persona triste, molto triste: era come Totò. Rappresentava l’anima di Napoli, ma nel privato ricordava proprio Totò: due personaggi tristissimi, che non riescono mai ad essere felici e che, al contempo, sanno far felici gli altri con le battute che solo loro sanno dire”.

Troisi come Totò nel privato

“Oggi come oggi, un Massimo Troisi non c’è, non esiste. Magari ci fosse! Anzi, meglio così: Massimo – ha concluso Pippo Baudo – era unico nel suo genere e lo resterà per sempre”.

Nessuno potrà eguagliarlo

Potete ascoltare l’intervento di Pippo Baudo nel podcast di Radio Fuori Campo: