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Scuola e infanzia in Francia: come funziona e cosa aspettarsi

Dalle prime esperienze al nido fino all’ingresso nella scuola primaria, il percorso educativo dei bambini francesi è pensato per accompagnarli con gradualità, stimoli e una crescente autonomia. Per chi arriva dalla cultura italiana, ci sono molti aspetti simili, ma anche alcune differenze sostanziali.

Crèche, assistante maternelle o altro? Le prime scelte dai 0 ai 3 anni

In Francia, i servizi per l’infanzia iniziano molto presto, anche per permettere a coloro che lo desiderano (o che ne hanno bisogno) di riprendere la vita lavorativa in tempi veloci. Le opzioni principali sono:

  • La crèche (pubblica o privata): accoglie bambini da 2 mesi a 3 anni. I posti delle strutture pubbliche sono molto richiesti.
  • L’assistante maternelle: una figura professionale autorizzata che accoglie i bambini a casa propria.
  • La garde à domicile: una tata che si occupa dei piccoli direttamente a casa della famiglia. Spesso è possibile anche optare per un’opzione partagée à domicile dove due famiglie dividono il costo della spesa della tata.

I genitori possono ricevere aiuti economici statali (CAF) in base al reddito, che coprono parte delle spese per l’accoglienza dei bambini.

École maternelle: la scuola dell’infanzia dai 3 ai 6 anni

A partire dai 3 anni, l’école maternelle diventa obbligatoria in Francia. Il percorso si articola in tre sezioni:

  • Petite section (PS) – 3 anni
  • Moyenne section (MS) – 4 anni
  • Grande section (GS) – 5 anni

È una scuola pubblica, gratuita e universale, con programmi strutturati per stimolare linguaggio, motricità, lingue straniere (si studia l’inglese già alla materna) e prime basi di apprendimento. Il tutto si svolge in un ambiente che unisce gioco, regole e routine quotidiane. I bambini acquisiscono gradualmente autonomia: sapersi vestire, mangiare, lavarsi le mani, stare in gruppo, rispettare il proprio turno ecc…

Orari e organizzazione: la giornata tipo

La scuola materna funziona secondo orari regolari che spesso corrispondono alla fascia:

  • 8:30 – 11:30
  • 13:30 – 16:30

La maggior parte dei bambini pranza alla cantine scolaire (la mensa) e può rimanere anche prima o dopo la scuola grazie ai servizi di garderie. Tutti questi servizi sono regolati dal comune, con tariffe in base al reddito.

Il mercoledì è spesso libero ma le famiglie possono iscrivere i figli a centri ricreativi municipali (accueils de loisirs).

E dopo la maternelle? La scuola primaria in Francia

6 anni, i bambini passano automaticamente alla école élémentaire, l’equivalente della scuola primaria italiana. Dura cinque anni e si articola in:

  • CP – Cours préparatoire (6-7 anni)
  • CE1 – Cours élémentaire 1 (7-8 anni)
  • CE2 – Cours élémentaire 2 (8-9 anni)
  • CM1 – Cours moyen 1 (9-10 anni)
  • CM2 – Cours moyen 2 (10-11 anni)

L’obiettivo principale è l’acquisizione delle competenze di base: lettura, scrittura, calcolo, storia, geografia, scienze, educazione civica. Anche in questo ciclo, la scuola è pubblica, gratuita e fortemente strutturata. I bambini iniziano ad affrontare valutazioni più formali, ma in un ambiente che punta ancora molto sull’autonomia, la cooperazione e il rispetto delle regole.

Molte scuole offrono anche attività extrascolastiche (sport, teatro, musica) nel quadro del cosiddetto Temps d’activités périscolaires (TAP), organizzato dai comuni.

La CSI di Lione

Per le famiglie italiane residenti in Francia esiste anche la Scuola Statale Italiana (CSI) di Lione, che permette ai bambini di crescere bilingui, seguendo programmi riconosciuti sia in Italia che in Francia.

L’insegnamento avviene in italiano ed in francese. Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare il loro sito web: CSI

Il sistema educativo francese accompagna i bambini fin dai primi mesi di vita, offrendo un’istruzione pubblica accessibile, ben organizzata e attenta allo sviluppo dell’autonomia. Dai 3 anni in poi, il percorso scolastico è progressivo e strutturato, con tappe ben definite e un forte supporto da parte dello Stato e dei comuni.