Imu al 50% per i pensionati esteri


IMU al 50% e TARI ridotta di due terzi per i pensionati residenti all’estero titolari di pensione estera con immobile tenuto a disposizione in Italia.

di Federico Migliorini


IMU al 50% e TARI ridotta di due terzi dal 2021. Questo è l’effetto della Legge n. 178/20 (Legge di Bilancio 2021) approvata lo scorso 30 dicembre. Sulla base di questa disposizione i pensionati residenti fiscalmente all’estero possono godere di uno sconto sulle imposte dovute sulla casa in Italia, a patto di rispettare specifici requisiti.A beneficiare di questa agevolazione sono i soggetti pensionati residenti fiscalmente all’estero, possessori di immobili non abitati (ovvero “tenuti a disposizione“) in Italia. Attenzione però: non si tratta di uno sconto per tutti, ma esclusivamente in favore di determinati soggetti. Si tratta dei pensionati (di qualsiasi nazionalità) titolari di pensione estera residenti in Paesi in cui è in vigore una convenzione previdenziale con l’Italia . Questo, in particolare, è quanto prevede il comma 48 dell’art. 1 della Legge n. 178/20, che ha introdotto una particolare forma di riduzione di IMU e TARI a partire dal 2021. Vediamo, quindi, con maggiore dettaglio questa disposizione normativa.

Situazione imu per i pensionati esteri
La situazione per i pensionati esteri con immobili in Italia è cambiata molte volte negli ultimi anni. Infatti, è utile ricordare che fino al 2019 le imposte patrimoniali sulla prima casa non erano dovute dai pensionati residenti all’estero e iscritti all’AIRE. Tuttavia, la Legge n. 160/2019 (Legge di Bilancio 2020) ha cancellato l’esenzione, per evitare una procedura d’infrazione da parte dell’Europa. Infatti, per l’Unione Europea, il regime agevolato previsto per i pensionati connazionali residenti all’estero era discriminatorio nei confronti dei cittadini di altri Stati d’Europa, possessori di immobili in Italia.

Per questo motivo, quindi, per tutto l’anno 2020 non sono state applicabili agevolazioni per italiani residenti all’estero per quanto riguarda l’IMU. A cambiare le cose, introducendo una nuova agevolazione sia sull’IMU che sulla TARI per gli italiani all’estero è stata la Legge n. 178/20, all’art. 1, comma 48. Si tratta di una disposizione la quale vengono stanziati 12 milioni di euro, da ripartire a livello locale con decreto del Ministero dell’Interno e del MEF e che reintroduce una parziale esenzione dall’IMU per i pensionati italiani all’estero, titolari di una pensione estera.

Agevolazione indipendente dalla nazionalità del pensionato
Il Ministero dell’Economia e delle finanze, nel corso di Telefisco del 28 gennaio 2021 (quesito n. 1) ha indicato che l’agevolazione con IMU ridotta del 50% riguarda non solo i cittadini italiani residenti all’estero ed iscritti AIRE, ma in generale tutti i soggetti nono residenti titolari di una pensione internazionale (in regime di totalizzazione internazionale, con contribuzione in parte italiana ed in parte estera). Si tratta di un’apertura non di poco conto, non prevista nelle precedenti normative dello stesso tipo in vigore negli anni precedenti

art. 1 co. 48 Legge n. 178/20
Riduzione imu e tari per i pensionati esteri: conclusioni
Guardando attentamente questa normativa appare sicuramente un’agevolazione parziale, che privilegia esclusivamente alcuni pensionati esteri, in relazione ad un unica unità immobiliare in Italia tenuta a disposizione. Rispetto all’agevolazione precedente, in vigore sino al 2019, la portata di questa agevolazione è sicuramente più limitata.

www.fiscomania.com

Hai bisogno di saperne di più sull’argomento? ti consigliamo di rivolgerti a uno dei patronati della circoscrizione. Troverai la lista qui

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Intervista a Ivan Callari, avvocato esperto in diritto del lavoro.

Foto callari comiteslyon

ComitesLyon : Buongiorno avvocato , grazie di aver risposto al nostro appello. Potrebbe presentarsi ai lettori della nostra comunità ?

Avvocato I. Callari : Sono avvocato (esperto in diritto del lavoro), originario di Roma abito da ormai 20 anni a Grenoble.

CL : Ci può parlare un po’ del suo percorso lavorativo?

IC : Il mio percorso è piuttosto coerente con gli studi intrapresi. Ho studiato a Roma dove mi sono laureato in Giurisprudenza nel 2000. Ho cominciato in Italia il tirocinio forense, mi sono poi specializzato in diritto europeo e al diritto del lavoro.

CL: Quando è arrivato in Francia e, se possiamo permetterci, perché ?

IC : Terminata la pratica  forense in Italia sono venuto qui in Francia, nel 2003. Perché Grenoble ? Durante l’università ho frequentato per un anno a Grenoble la facoltà di Diritto con il progetto Erasmus. Poi tra ragione e sentimenti …

CL : Ha esercitato da subito la professione di avvocato liberale ?

IC: Inizialmente ho lavorato come giurista di diritto del lavoro e diritto internazionale presso l’UDIMEC a Grenoble.

CL: Potrebbe spiegarci di cosa si tratta e di cosa si occupava all’UDIMEC ?

Udimec logo comites Lyon

IC: L‘UDIMEC è l’equivalente della Federmeccanica, sono stato assunto nel 2005 e ci sono rimasto fino al 2013. Lavoravo come consulente per le aziende  in materia di diritto del lavoro e relazioni industriali (assunzioni, licenziamenti, contratti collettivi, accordi aziendali). Dati i miei studi, mi occupavo anche di diritto del lavoro internazionale : mobilità -distacchi -espatri ecc .

Nel 2009 ho conseguito una specializzazione in Management Strategique des Ressources Humaines à l’IAE di GRENOBLE.

CL : Quando e come ha cominciato a esercitare la professione di avvocato ?

lo Fidal comites Lyon

Dal 2013 ho “recuperato ” per la professione di avvocato e sono entrato in un grande studio francese (FIDAL) con una succursale a Grenoble.

Ho esercitato soprattutto come avvocato in diritto del lavoro mantenendo e sviluppando le competenze legate al moi passato professionale e accademico.

bastille avocats comites lyon

Dal 2018 ho lasciato FIDAL per entrare comme associato in Bastille Avocats dove esercito attualmente.

Si tratta di uno Studio multidisciplinare con venti associati. Ci sono colleghi specialisti in diritto patrimoniale, diritto  fiscale, diritto societario, diritto commerciale etc.

IC: In qualità di avvocato di origine italiana sono contattato spesso da connazionali soprattutto per consulenze o cause legate al mondo del lavoro e qualche volta per contenziosi di natura fiscale.

CL: I suoi clienti italiani sono tutti a Grenoble o accompagna clienti anche altrove ?

IC: Ho clienti in tutta la Regione, oltre ad aziende italiane.

CL: Un consiglio alla nostra comunità da parte di un esperto in diritto del lavoro ?

 IC: Il consiglio più importante per i lavoratori è di verificare i contratti e diffidare del nero, per le aziende quello di non sottavalutare le differenze normative del sistema francese rispetto all’Italia.

Per un lavoratore vi sono delle considerazioni di tipo pragmatico da tenere in considerazione.

Chi ha un contratto di lavoro regolare è protetto in caso di disoccupazione, le ore regolari possono essere indennizzate correttamente da Pôle Emploi. Dunque accettare di lavorare in nero in Francia rappresenta una perdita non solo per la pensione ma anche per la disoccupazione.

E’ imperativo saper leggere con attenzione i contratti ma anche le buste paga affinché non ci si trovi con cattive sorprese.

CL: secondo la Sua esperienza ci sono dei settori particolarmente esposti al lavoro nero ?

Sono troppo spesso chiamato ad intervenire per giovani e meno giovani che lavorano nel settore della ristorazione . Fa male dirlo ma è un fatto che, in questo settore in special modo tra i datori di lavoro di origine italiana il nero non sia un’eccezione …

Purtroppo in un periodo come l’attuale in tanti si sono trovati in grave precarietà perché privi delle indennità a cui avrebbero avuto diritto con un lavoro correttamente dichiarato.

CL: grazie mille avvocato per tutte queste precisioni sul suo lavoro. E come esponente della comunità italiana qui cosa ci dice?

Ondaitalia comites Lyon

IC: Conosco abbastanza bene la comunità italiana di Grenoble. Nel 2011 abbiamo  creato un’associazione Ondatalia che è oggi un punto di riferimento per molti connazionali.

L’associazione organizza in partenariato con le istituzioni cittadine ad altri attori locali attività culturali e ludiche (concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, aperitivi etc.).

CL: Un’ultima domanda prima di salutarci. Se un italiano della comunità avesse bisogno di un avvocato del lavoro, come potrebbe mettersi in contatto con Lei ?

IC: Può contattarmi via mail o direttamente allo Studio

callari@bastille-avocats.fr  

Bastille avocats, Sociétés d’avocats 10 avenue Alsace Lorraine 38000 GRENOBLE Tél 0476032966 Fax 0476032880

Il Comites di Lione ringrazia l’avvocato Ivan Callari per la disponibilità e il tempo accordato.

Novità sui concorsi pubblici

Novità sui Concorsi pubblici: a seguito dell’approvazione in Senato dell’art. 10 del dl 44/2021, ovvero il decreto legge Covid, sono state stabilite nuove norme e funzionamento delle procedure concorsuali. L’obiettivo perseguito dall’emendamento è quello di rendere più semplice r e digitalizzare lo svolgimento dei concorsi pubblici, per permettere assunzioni e reclutamenti più rapidi negli enti e nella Pubblica Amministrazione.

Le novità riguardano anche la valutazione dei titoli e delle esperienze che dovrebbero avere un peso minore, secondo l’emendamento approvato a correzione alle regole proposte da Renato Brunetta.

Disposizioni per i concorsi già banditi.

Vediamo ora nel dettaglio le disposizioni approvate per i concorsi pubblici già banditi e, invece, le norme che riguardano le procedure ancora da bandire. Ricordiamo che l’iter parlamentare di conversione in legge si deve ancora concludere: la votazione finale sarà a fine mese.

Le modalità per i Concorsi pubblici già banditi

Le nuove norme adottate per lo svolgimento dei Concorsi pubblici già banditi consistono in:

  • una sola prova scritta;
  • una prova orale;
  • utilizzo di strumenti informatici e digitali con rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali;
  • per i profili ad alta specializzazione tecnica, la fase di valutazione dei titoli legalmente riconosciuti è correlata esclusivamete al posto da occupare.  
  • la commissione definisce procedure e criteri di valutazione omogenei e vincolanti per tutte le sottocommissioni.

Inoltre, in caso di necessità, la prova orale potrà essere svolta anche in sedi decentrate oppure in videoconferenza. 

Le modalità per i Concorsi pubblici da bandire

I bandi che verranno pubblicati successivamente all’entrata in vigore del decreto legge Covid, prevedono modalità e norme leggermente differenti, con alcune novità:

  • sarà istituita una sola prova scritta;
  • per i profili ad alta specializzazione tecnica sarà presente la fase di valutazione dei titoli legalmente riconosciuti strettamente correlati alla natura e alle caratteristiche delle posizioni bandite ai fini dell’ammissione a fasi successive;
  • Si potranno utilizzare strumenti informatici e digitali con rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali, tracciabilità e sicurezza.

Il nuovo protocollo dei concorsi pubblici

Nelle ultime settimane, inoltre, è stato pubblicato il nuovo Protocollo per lo svolgimento dei Concorsi Pubblici, per permettere a tutte le procedure sospese di ripartire in completa sicurezza, seguendo la linea dettata dal Ministro per la Pubblica Amministrazione Brunetta sulla ripresa di tutte le selezioni il 3 maggio 2021. Le nuove disposizioni prevedono di:

  • presentarsi da soli e senza alcun tipo di bagaglio;
  • non presentarsi nel caso di manifestazione di alcuni sintomi quali febbre superiore a 37,5°, mal di gola, tosse, perdita dell’olfatto o del gusto;
  • non presentarsi presso la sede del concorso se attualmente in quarantena o isolamento domiciliare fiduciario;
  • presentare un referto negativo relativo a un tampone rapido o molecolare effettuato non oltre le 48 ore antecedenti lo svolgimento delle prove, indicazione valida anche per i soggetti vaccinati;
  • indossare mascherine FFP2 che verranno fornite dall’Amministrazione;
  • utilizzare i dispenser lavamani con soluzione igienizzante posti lungo i percorsi e mantenere sempre la distanza minima di 2,25 metri tra persona e persona.

Cosa cambia per la valutazione dei titoli

Il testo dell’emendamento prevede che vengano apportate le seguenti modifiche per quanto riguarda la questione, tanto dibattuta, della valutazione dei titoli e delle esperienze:

  • “per i profili qualificati dalle amministrazioni, in sede di bando, ad elevata specializzazione tecnica o amministrativa, una fase di valutazione dei titoli legalmente riconosciuti e strettamente correlati alla natura e alle caratteristiche delle posizioni bandite, ai fini dell’ammissione alle successive fasi concorsuali.
  • “i titoli e l’eventuale esperienza professionale, inclusi i titoli di servizio, possono concorrere, in misura non superiore a un terzo, alla formazione del punteggio finale.”

Sulla correzione apportata, che prevede quindi un minor peso (non superiore a un terzo) della valutazione dei titoli e delle esperienze in fare di formulazione delle graduatorie,. Lo scopo di questa riforma è proteggere   le migliaia di giovani neolaureati che si stanno preparando per i concorsi pubblici e che vogliono rappresentare un ricambio generazionale e una spinta innovativa per la nostra Pubblica amministrazione. In particolar modo Il metodo della preselezione per titoli potrà essere utilizzato solo per profili tecnici e non amministrativi, e solo per qualifiche di elevata specializzazione, per individuare competenze specifiche in campo tecnico sulle quale i titoli possono realmente rappresentare una differenza.

www.leggioggi.it

Per approfondire :

https://2b247c876719898f9a978227d1faea09.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-38/html/container.html

Le disposizioni in gazzetta  (consultabili interamente al capo III, art. 10 del decreto)

Concorsi Pubblici 2021, Decreto Covid in Gazzetta: le misure approvate per semplificare le prove

Concorsi pubblici 2021, ripartenza il 3 maggio: pubblicato il nuovo protocollo sicurezza

Rinnovo dei Comitati degli Italiani all’Estero (Comites). Riunione monotematica del CGIE

bandiera italiana comites lyon Il ConsiglioGenerale degli italiani all’Estero ha il piacere di invitarvi alla Riunione monotematica convocata per

mercoledì 19 maggio p.v. alle ore 17.00 (orario italiano) con all’ordine del giorno:

• Rinnovo dei Comitati degli Italiani all’Estero (Comites). Preparativi, modalità di partecipazione e di voto.

  Con quale legge?

Alla Riunione parteciperà il nuovo Sottosegretario con delega per le politiche verso gli italiani all’estero, onorevole Benedetto Della Vedova.

I lavori si articoleranno come segue:

– Apertura dei lavori da parte del Segretario generale del CGIE.

– Relazione del Governo da parte del Sottosegretario MAECI Benedetto Della Vedova.

– Dibattito con interventi delle Consigliere e dei Consiglieri e degli ospiti in streaming.

– Conclusione e presentazione del documento dell’Assemblea.

La Riunione si svolgerà in videoconferenza con collegamento streaming alla pagina seguente: www.facebook.com/CGIE2011.

Michele Schiavone

Comunicato stampa del CGIE

                                
             
LOGO CGIE Comites Lyon
 

Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, Segretario generale.

L’annuncio delle elezioni per il rinnovo dei Com.It.Es. da parte del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, avvenuto durante l’audizione alle Commissioni riunite Affari Esteri di Camera e Senato alcune settimane or sono, ha messo in moto la macchina preparatoria delle Associazioni e dei gruppi sociali, culturali, sportivi e politici organizzati, interessati a questo appuntamento. Le elezioni per il rinnovo dei Com.It.Es. sono state annunciate per il 3 dicembre 2021.

L’attesa per il rinnovo di questi organismi è nell’aria da un anno e il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, quale organismo di rappresentanza intermedio, è impegnato da tempo affinché tutti i soggetti coinvolti, dalle elettrici e dagli elettori, alla rete diplomatica consolare nonché alle candidate e ai candidati possano essere messi in condizione di svolgere il proprio ruolo attivamente, con garanzie e trasparenza nel pieno rispetto della legge.

A questo proposito il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero ha convocato una riunione in formato telematico per il 19 maggio 2021 inizio alle ore 17.00, 

alla quale parteciperanno il Sottosegretario Benedetto Della Vedova, i funzionari del Maeci, assieme ai Consiglieri CGIE e ai presidenti dei Com.It.Es. nel mondo.

La riunione avrà all’ordine del giorno un unico argomento: 

Rinnovo dei Comitati degli Italiani all’Estero (Comites). Preparativi, modalità di partecipazione e di voto. Con quale legge?

I lavori si articoleranno come segue: 

  • Apertura dei lavori da parte del Segretario Generale del CGIE. 
  • Relazione del Governo da parte del Sottosegretario presso il MAECI

Benedetto Della Vedova. 

  • Dibattito con interventi delle Consigliere e dei Consiglieri. 
  • Conclusione e presentazione del documento dell’Assemblea. 

I lavori saranno trasmessi in streaming su pagina facebook: facebook.com/CGIE2011.

Roma, 14 maggio 2021 

Michele Schiavone: Piazzale Farnesina 1 – 00135 Roma   Phone +39 06 3691 2831        cgie.segreteria@esteri.it 

       Privato        Torggelgasse 8 – 8274 Tägerwilen / Svizzera +41 76 571 1945   michele.schiavone@sunrise.ch

29 APRILE 2021 . SCHIRÒ (PD) – PROROGA DEL REM FINO AL 31 MAGGIO: ECCO LE REGOLE
Le notizie utili
bandiera italiana comites lyon Nuova proroga per il REM, Reddito di emergenza. Ora c’è tempo fino al 31 maggio per fare la domanda per avere accesso alle tre mensilità (marzo, aprile e maggio). Infatti il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, tenuto conto della necessità di garantire un più ampio accesso al Reddito di Emergenza di cui all’articolo 12 del D.L. 22 marzo 2021, n. 41, il cui termine perentorio di presentazione era stato fissato al 30 aprile 2021, ha autorizzato il differimento del termine di presentazione delle domande al 31 maggio 2021.
 
Giova ricordare che con il “Decreto Sostegni” il Governo aveva rinnovato e riconosciuto per altre tre quote relative alle mensilità di marzo, aprile e maggio 2021 il Reddito di emergenza ai nuclei familiari in condizioni di necessità economica in conseguenza dell’emergenza epidemiologica (si ricorderà si tratta di una rete di sostegno universalistico, ancorché temporanea, fortemente voluta dal PD).
Tale beneficio varia ai 400 agli 800 euro mensili a seconda del valore assegnato ad ogni composizione familiare.
 
Il Rem è subordinato alla residenza in Italia ma a differenza del Reddito di cittadinanza i richiedenti non devono far valere periodi di residenza pregressi (come è oramai tristemente noto ai nostri connazionali, per il diritto al Rdc bisogna far valere 10 anni di residenza in Italia di cui due immediatamente prima della presentazione della domanda: requisito questo che ha escluso praticamente tutti gli iscritti all’Aire che rientrano in Italia).
 
Quindi gli italiani all’estero iscritti all’Aire i quali in questo periodo sono rientrati in Italia potrebbero usufruire del Rem nel momento in cui riacquisiscono la residenza in Italia. Ribadiamo che il Rem viene concesso a coloro che non possono fruire di altri ammortizzatori sociali e bonus previsti dai vari provvedimenti Covid, rimanendo fuori dalle diverse indennità e ristori.
 
Il Rem spetterà ai nuclei familiari che soddisfino contestualmente i seguenti requisiti: a) il richiedente deve risultare residente in Italia; b) deve avere un reddito familiare complessivo inferiore all’importo riconosciuto come Rem (importo che varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare); c) l’Isee del nucleo familiare deve essere inferiore a 15.000 euro; d) un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all’anno 2020 inferiore a una soglia di euro 10.000, accresciuta di euro 5.000 per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di euro 20.000. Tale massimale è incrementato di 5.000 euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza; e) non essere titolari di un rapporto di lavoro dipendente la cui retribuzione lorda sia superiore a determinati importi né di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa; f) non essere titolari di pensione diretta o indiretta ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità; g) non essere percettori di reddito di cittadinanza.
 
Il “Decreto Sostegni” ha anche previsto un potenziamento del Rem e cioè l’innalzamento della soglia massima dell’ammontare del beneficio per coloro che vivono in affitto e una garanzia dell’accesso al beneficio anche ai disoccupati che hanno terminato, tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021, la NASpI o la Dis-Coll e non godono di altri strumenti.
 
La nuova norma aveva inizialmente previsto che la domanda per le quote di Rem dovesse essere presentata all’Inps entro il 30 aprile 2021 tramite modello di domanda predisposto dal medesimo Istituto e presentato secondo le modalità stabilite dallo stesso. Ora il Ministero del Lavoro ha prorogato il termine al 31 maggio. Noi come al solito consigliamo di rivolgersi ad un Istituto di Patronato di fiducia o a un Caf, visto anche che si deve utilizzare una complessa procedura telematica disponibile sul sito web dell’Istituto

vedi Reddito di emergenza prolungato fino a settembre 2021 qui

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando del concorso Maeci 2021 per 50 posti di Segretario di Legazione in prova.
concorso-maeci 2021 comiteslyon
concorso-maeci 2021 comiteslyon

bandiera italiana comites lyon Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando del concorso Maeci 2021 per 50 posti di Segretario di Legazione in prova. Come previsto dalla Legge di Bilancio 2020, la selezione che avvia alla carriera diplomatica verrà riproposta fino al prossimo anno.

Fino al 7 giugno è possibile presentare la domanda di ammissione tramite la piattaforma del Ministero.

Vediamo quali sono i requisiti richiesti e le prove da affrontare.

Concorso Maeci 2021: requisiti di accesso

I requisiti di accesso, indicati all’ art.2 del bando, devono essere posseduti entro il 7 giugno 2021, ovvero l’ultimo giorno utile per l’invio delle domande. I candidati partecipano con riserva alle prove concorsuali fino alla verifica del possesso dei requisiti.

Ecco cosa è richiesto:

  • cittadinanza italiana, esclusa ogni equiparazione;
  • età non superiore a 35 anni (il limite d’età può essere innalzato fino a 3 anni per alcune categorie di persone, il dettaglio nel bando);
  • laurea magistrale (o altro titolo equipollente/equiparato) afferente alle classi LM-16 finanza, LM-52 relazioni internazionali, LM-56 scienze dell’economia, LM-62 scienze della politica, Lm-63 scienze delle pubbliche amministrazioni, LM-76 scienze economiche per l’ambiente e la cultura, LM-77 scienze economico-aziendali, LM-81 scienze per la cooperazione allo sviluppo, LM-87 servizio sociale e politiche sociali, LM-88 sociologia e ricerca sociale, LM-90 studi europei o LMG/01 Giurisprudenza;
  • idoneità psico-fisica alle mansioni;
  • godimento dei diritti politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti da un impiego statale per le motivazioni indicate nel bando.

Non sono ammessi alle prove i candidati che abbiano già sostenuto per 3 volte le prove scritte senza superarle.

Scarica il bando

Concorso Maeci 2021: come far domanda

La domanda di ammissione al concorso carriera diplomatica deve essere presentata compilando il modulo online su portaleconcorsi.esteri.it.

E’ stabilita la chiusura della piattaforma il 45° giorno successivo alla pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale, ovvero il 7 giugno 2021.

Prove Concorso Carriera Diplomatica 2021

La selezione è così articolata:

  • prova attitudinale;
  • valutazione dei titoli;
  • prove scritte;
  • prova orale;
  • prove facoltative in lingua (eventuali).

La prova attitudinale consiste in un questionario con 60 domande a risposta multipla, da risolvere in 60 minuti. Il programma verte su:

  • storia delle relazioni internazionali a partire dal congresso di Vienna;
  • diritto internazionale pubblico e dell’Unione europea;
  • politica economica e cooperazione economica, commerciale e finanziaria multilaterale;
  • lingua inglese, senza l’uso di alcun dizionario, su tematiche di attualità internazionale;
  • test per l’accertamento della capacità di ragionamento logico.

Le prove scritte vertono invece sulle seguenti materie:

  • storia delle relazioni internazionali a partire dal congresso di Vienna;
  • diritto internazionale pubblico e dell’Unione europea;
  • politica economica e cooperazione economica, commerciale e finanziaria multilaterale;
  • lingua inglese (composizione, senza l’uso di alcun dizionario, su tematiche di attualità internazionale);
  • altra lingua straniera scelta dal candidato tra francese, spagnolo e tedesco.

Per le prove di cui ai punti a), b) e c) i candidati hanno a disposizione 5 ore, mentre per le restanti 3 ore.

Nella prova orale la Commissione verifica la conoscenza delle materie delle precedenti prove e delle seguenti:

  • diritto pubblico italiano (costituzionale e amministrativo);
  • contabilità di Stato;
  • nozioni istituzionali di diritto civile e diritto internazionale privato;
  • geografia politica ed economica.

E’ compresa una prova pratica di informatica. La conversazione in lingua straniera sarà focalizzata su tematiche di attualità internazionale.

I candidati che ne abbiano fatto richiesta possono sostenere prove facoltative in ulteriori lingue, il cui punteggio si andrà a sommare per la valutazione finale.

Concorso Maeci 50 segretari di legazione: calendario prove

La sede, il giorno, l’orario e le modalità di svolgimento delle prove verranno indicate con un avviso pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sul sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. In particolare:

  • 8 giugno 2021, informazioni sulla prova attitudinale;
  • 29 giugno 2021, informazioni sulle prove scritte.

da leggioggi.it

Lettera marzo-lettre mars 2021 – FOGOLAR FURLAN

Carissimi, très chers amis, 

La lettre du FOGOLAR FURLAN DE LYON & DACI (Descendants des Anciens Combattants Italiens)

Maison des Italiens/82, rue du Dauphiné 69003Lyon/France

La Lettre… pour garder le contact ! Nous ne sommes pas morts …le Covid ne passera pas!

Elles servent à quoi nos associations ? Mais enfin! …Nous sommes la Voix de la mémoire à Lyon et environs…on réunit un grand nombre de personnes pour le plaisir de communiquer, de transmettre, de partager notre histoire de notre vie, mais qui est aussi l’Histoire de la France et de l’Italie !

D’ailleurs le Covid n’a pas arrêté nos Associations, bien au contraire, il nous a poussé à développer la recherche de nos racines et aiguisé la mémoire..

Vous les savez, je n’arrête pas de le répéter, un arbre sans racines ne tient pas aux tempêtes, pour les hommes c’est pareil….donc, soignez vos racines Frioulanes-Italiennes sans modération !

Notre association s’appelle Fogolar Furlan de Lyon nous existons à Lyon depuis 1978, sommes affiliés à Ente Friuli nel Mondo, (voir Google) et faisons partie de la Maison des italiens de Lyon, participons à la vie de la Ville de Lyon dont nous sommes partie intégrante…

L’association ‘’sœur’’ c’est la DACI qui veux dire ‘’Descendants des Anciens Combattants Italiens’’ ..ces sont les porte-drapeaux italiens, pour les cérémonies officielles…françaises ou italiennes ..nous avons des tombes et des monuments à honorer à respecter !

Un de nos objectifs :

Par respect de nos anciens nous devons conserver la mémoire, toute, la mémoire en bien et en mal, et le meilleur moyen d’y parvenir, c’est de recueillir les souvenirs…vos souvenirs, et les conserver pour la descendance !

Cette NewsLetter de Mars 2021 vous apporte quelques nouvelles de nos associations …. Mais impossible de tout vous raconter ..commençons par …..    la suite en PDF..

PS

Imprimez cette Lettre….et vous lirez un peu à la fois comme un journal….diffusez, si vous le pouvez aux frioulans que vous connaissez..

D.A.C.I Appel à cotisation et news

C’est la DACI, Descendants des Anciens Combattants Italiens de Lyon, de la Maison des Italiens, qui vous informe…voici

Notre plus belle victoire ! 

Retrouver les restes d’un soldat italien 14/18, et après quatre années de batailles, réussir à rapatrier les restes, dans son village, à côté de Vicenza !

Nous avons vaincu les administrations et la bureaucratie sans cœur et sans respect !

Vive la France et vive l’Italie qui honore ses martyrs de toutes les guerres !

Les cérémonies officielles, en grande pompe, se feront en Italie le 22 mai 2021 dans son village natal.

Beaucoup de journaux italiens en ont parlé, nous en sommes fières ! C’est du respect !

De la presse italienne:

Per i Friulani di Lione la guerra 15-18 si conclude nel 2020 

……La suite en PJ

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Appel à cotisation DACI 2021

Carissimi amici, Chers amis…

A l’approche du 25 avril, nous lançons notre appel à cotisation pour 2021 pour l’association DACI / Descendants des Anciens Combattants Italiens de Lyon.

Plus bas, vous aurez une explication du pourquoi le 25 avril.

A quoi sert l’association DACI / Descendants des Anciens Combattants Italiens ?

La memoria non si spegne ..nous ne laisserons pas éteindre la mémoire !

Donc la DACI sert à respecter la mémoire de nos anciens ! La flamme de la mémoire est éclairée !

On sert à honorer les tombes et monuments dont nous avons moralement la charge, par exemple le Carré des Italiens, au cimetière de la Guillotière, ou à la Nécropole Nationale de la Doua, c’est notre devoir, si nous ne le faisons pas qui va le faire ? ……..…….La suite en PJ

Votre président dévoué D. Vezzio

PS

Beaucoup ont déjà cotisé, grand merci à eux pour le soutien, mais il ne faut pas payer deux fois ! 

Società Dante Alighieri, Comitato di Clermont Ferrand- giugno 2021

PASSIONE ITALIANA, LE VILLAGE ITALIEN À CLERMONT-FERRAND

Le village italien “Passione italiana” revient pour sa 2ème édition à Clermont-Ferrand !

Pendant 4 jours, la place de Jaude se transforme en piazza dell’Italia, afin de vous faire découvrir la gastronomie italienne. Une quinzaine de commerçants venus de différentes régions d’Italie proposent des produits de qualité, de la petite restauration, de l’artisanat et des animations culturelles (700ème anniversaire de la mort de Dante Alighieri…).

Après une 1ère édition en 2019 qui avait rencontré un grand succès, et l’annulation en 2020, le village revient en 2021! Initialement prévu en mai lors du Joli mois de l’Europe, cet événement est décalé à juin en raison des conditions sanitaires.

La Chambre de Commerce italienne à Lyon en partenariat avec la Ville de Clermont-Ferrand vous offrent les saveurs d’Italie.

Avec la participation des commerces et restaurateurs du centre-ville et de l’association Società Dante Alighieri.

Per maggiori informazioni visitate il sito della Dante Alighieri di Clermont Ferrand

Découvrez l’exposition “Il favoloso Gianni-Antologia murale in 21 pannelli à l’occasion du centième anniversaire de la naissance de l’écrivain, poète et journaliste italien Gianni Rodari. Vous pourrez alors profiter des panneaux unissant les textes de l’écrivain aux illustrations de sa fille Paola.  
L’exposition sera proposée à un public scolaire mais pas seulement, dans les locaux de notre association, sur réservation obligatoire, les jours suivants : 
16, 18, 21, 23 et 25 juin de 10h à 12h
☛ L’évènement est gratuit et les réservations se font en ligne en cliquant sur le lien ci-dessous: 
http://ladante-clermontferrand.com/expo Rodari

Samedi 19 juin à 16h, retrouvez un spectacle gratuit, mêlant musique et écriture dramatique, organisé par deux de nos partenaires, Clermont Auvergne Opéra et le groupe musical La Camera delle Lacrime,  à l’Opéra Théâtre de Clermont-Ferrand. Ce spectacle s’inscrit dans le programme “Lyriques en quartier” qui offre la possibilité aux jeunes de quartiers prioritaires d’exercer une activité artistique encadrée par des professionnels. 
☛ Pour plus d’informations, suivez le lien ci-dessous: 
https://clermont-ferrand.fr/agenda/graine-d-opera-les-noces-de-saba

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La programmazione maggio-luglio 2021 dell’IIC di Lione

Troverete in allegato la programmazione del trimestre maggio-luglio 2021 dell’Istituto Italiano di cultura di Lione. Letteratura, musica, traduzioni…ce n’è per tutti i gusti e per tutte le modalità di partecipazione (on line, via zoom e le reti sociali dell’Istituto) e in presenza, grazie anche alla collaborazione con festival di prestigio.

Troverete inoltre gli eventi dell’Istituto anche nella nostra agenda, alle date corrispondenti o cercando attraverso il filtro <<IIC Lione>>. Attenzione, non tutti gli eventi si svolgono a Lione. Ogni evento pubblicato in agenda è preceduto dal numero di dipartimento dove in cui si svolge. Per maggiori informazioni o per iscrivervi a uno degli eventi, appuntamento sul sito dell’Istituto Italiano di Cultura di Lione.

Lettera INIS (Italie- Nord Isère)maggio 2020

Chers amis de l’Italie et du Nord-Isère,

Malgré les incertitudes et l’absence de perspectives claires quant à la réouverture des lieux recevant du public, vous avez été nombreux à renouveler votre adhésion ; votre soutien est précieux et nous oblige à ne pas nous démobiliser, dès que nous le pourrons nous vous proposerons de réinvestir notre local pour les cours, la bibliothèque et les cafés.

Par ailleurs, nous envisageons de remettre en route les séjours cours. Le séjour court dure au maximum une semaine et le déplacement se fait en voiture particulière.
Nous sommes sur l’hypothèse de déplacements libres entre la France et l’Italie cet été. Comme ce n’est pas évident pour le moment, voulant être prêts, nous devons choisir une organisation simple, dans des lieux que nous connaissons avec des gens que nous connaissons.
Nous nous centrerons donc sur le Piémont. Voici les thèmes envisagés, sachant qu’ils peuvent se mêler :
– immersion dans la langue italienne,
– vins et autres produits de bouche,
– rando en collines ou en montagne,
– chant.
Un mot sur cette dernière idée. Nous connaissons Simona Colonna, chanteuse d’Alba. Elle devait venir à notre concert Chansons de Femmes, reporté. Elle anime aussi des cours de chant. Le séjour aurait pour thème la pratique du chant en italien.

Si vous êtes intéressé par l’un de ces voyages, contacter Serge Chambon par mail : serge1.618@laposte.net

Vous trouverez ci-joint notre lettre du mois de mai, n’oubliez pas de cliquer sur les mots soulignés ou sur certaines photos qui comportent des renvois internet (liens).

A bientôt,
Bonne lecture.

INIS
73 rue de la Libération
38300 Bourgoin-Jallieu
http://www.italienordisere.com