Italiani nel mondo insieme in ricordo di Massimo Troisi. La redazione di Radio Fuori Campo ha riunito virtualmente cittadini italiani che vivono in diversi paesi, in occasione dei 70 anni del compianto artista, chiedendo al pubblico, oltre che a personaggi del mondo dello spettacolo, di indirizzare un messaggio all’attore napoletano scomparso nel 1994. “Grazie, Massimo“ nasce da un’idea di Gianluca Vitale, consigliere del Com.It.Es di Lione e giornalista di Radio Fuori Campo, che spiega così l’iniziativa:
“E’ un’idea – illustra il membro della Commissione Comunicazione del Com.It.Es di Lione – partorita di getto e sviluppata in pochi giorni, frutto di un’esigenza viscerale collettiva: impensabile che all’estero non si parlasse di Troisi. Possibile mai – ci siamo domandati con stupore – che non si dedichi uno speciale a Massimo, in occasione dei suoi 70 anni, anche fuori dallo Stivale? Questa inquietudine martellante ci ha spinti a realizzare un’opera sicuramente immatura, perché non c’è un modo giusto, e soprattutto completo, di raccontare l’immensità dell’uomo e dell’artista; ma è un’opera sincera; l’opera di italiani all’estero che sentivano forte l’urgenza di gridare insieme: Grazie, Massimo”.
Al progetto hanno aderito volti noti del mondo della televisione, del cinema, della cultura, delle istituzioni, della musica e dello sport, come Pippo Baudo, Piero Chiambretti, Leonardo Pieraccioni, Gianluca Di Marzio (Sky), Ivan Zazzaroni (Corriere dello Sport), Antonello Perillo (RAI), Luigi Liberti (Patrimonio Italiano Tv), Salvatore Esposito (Gomorra), Patrizio Rispo (Un Posto al Sole), Biagio Izzo, Giobbe Covatta, Lello Arena, Enzo Decaro, Alfredo Cozzolino, Corrado Taranto, Marco Messeri, Gino Rivieccio (direttore Premio Troisi), Anna Pavignano, Paolo Bonacelli, Beppe Bruscolotti, Amedeo Colella, Gianni Simioli (Radio Marte), Nello Daniele, Pierangelo Cammarota (Console Lione), Gaetano Manfredi (Sindaco di Napoli), Antonella Brancaccio (Console Onorario di Orlando) et al.
“A tutti – commenta Gianluca Vitale – rivolgiamo un sentitissimo ringraziamento. Siamo riconoscenti a coloro che hanno colto il senso inclusivo della nostra iniziativa ed hanno voluto vivere con noi questo viaggio nella memoria. La nostra gratitudine va non solo a chi sostiene le attività della radio con la sua fiducia, ascoltandoci ogni settimana, ma anche ai tanti artisti che hanno accettato di condividere con gli italiani all’estero un racconto emotivo di Massimo Troisi: perché non conoscevamo altra via, se non quella dei sentimenti, che per noi vanno al di là della semplice narrazione”.
“Ci siamo inoltre rivolti a nostri connazionali sparpagliati in vari continenti: chi vive in Europa, chi in Asia, chi in America… Italiani di Lione, Parigi, New York, Dubai, Lisbona, Tokyo… In Germania, Olanda, Spagna… Cittadini italiani di non importa quale generazione, professione ed età, purché desiderosi di condividere. Molti di loro, con prontezza e generosità, ci hanno inviato un contributo audio.
Ancora una volta, persino dall’altra parte del cielo, Troisi è riuscito ad unirci e ad essere, come solo lui sapeva fare, universale. Da tutto il mondo: Grazie, Massimo”.
La trasmissione, realizzata da metà a fine febbraio, nei prossimi giorni sarà diffusa come podcast su Spotify, sul sito di Radio Fuori Campo e su altre piattaforme di streaming.
Potete ascoltare la seconda puntata del podcast di Radio Fuori Campo a questo link:
A seguire, alcuni dei contributi inviati a Radio Fuori Campo:
Lione, il Console Cammarota ricorda Troisi: “Orgoglio d’Italia nel mondo”
Pippo Baudo a Radio Fuori Campo: “Troisi anima di Napoli, mi manca moltissimo”
Piero Chiambretti ricorda Troisi: “L’ultimo grande napoletano”
Pieraccioni a Radio Fuori Campo: “Troisi è diventato un colore”
Esposito (Gomorra) su Troisi: “Massimo paladino dei fragili, è un’icona eterna”
Bruscolotti: “Troisi in cielo con Maradona a tifare Napoli. Tante coincidenze fanno una prova”
Perillo: “Spalletti come Troisi, il Napoli sembra diretto da Massimo. Quella profezia…”
Amedeo Colella sul napoletano di Troisi: “Un genio che ha fatto la rivoluzione”
Giobbe Covatta a Radio Fuori Campo: “Per Troisi Napoli non era ‘na cartolina”
Taranto a Radio Fuori Campo: “Troisi combatteva l’onda nera di Napoli”
Liberti da New York a Radio Fuori Campo: “Grazie, Massimo. Troisi larger than life”
Orlando, il Console Brancaccio: “Troisi icona della cultura italiana e napoletana”
Biagio Izzo ricorda Troisi: “Ha portato il napoletano oltre ogni confine”
Rivieccio: “Troisi come van Gogh e Michelangelo. Era il Maradona della risata”