Una nuova sede per i ricercatori italiani? Il RECIF si prepara a crescere.
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Una nuova sede per i ricercatori italiani? Il RECIF si prepara a crescere.

La rete delle ricercatrici e dei ricercatori italiani in Francia si prepara a crescere. Grazie a una recente modifica dello statuto del RECIF – Réseau des Chercheurs Italiens en France, sarà ora possibile costituire una nuova sede regionale anche nella nostra regione: Auvergne-Rhône Alpes.

L’apertura verso questa nuova realtà territoriale nasce dall’esigenza di rafforzare i legami locali tra mondo accademico, impresa e cultura, valorizzare la presenza scientifica italiana nella regione e costruire una comunità più coesa e attiva.

Cos’è il RECIF?

Fondato il 12 aprile 2014, il RECIF è un’associazione senza scopo di lucro e a carattere volontario, nata per valorizzare e sostenere il lavoro dei ricercatori italiani in Francia. Tra le sue attività principali ci sono:

  • promozione delle iniziative scientifiche dei membri,
  • supporto ai nuovi arrivati nel contesto accademico francese,
  • eventi di divulgazione,
  • occasioni di networking e collaborazione interdisciplinare.

A livello nazionale, l’associazione è coordinata da Rossana De Angelis, Maître de Conférences in Scienze del Linguaggio presso l’Université Paris-Est Créteil. I vicepresidenti sono Vincenzo Di Bartolo (immunologo all’Istituto Pasteur) e Alberto Ghione (ricercatore in termo-fluidodinamica e sicurezza nucleare al CEA di Paris-Saclay). Il consiglio direttivo è composto da esperti e docenti provenienti da diverse università e istituti francesi.

Verso la nascita del RECIF Auvergne-Rhône Alpes?

La possibilità di avviare una sezione locale del RECIF nella regione Auvergne-Rhône Alpes rappresenta un’opportunità importante per i ricercatori del nostro territorio. Il progetto potrebbe coinvolgere un numero crescente di ricercatrici e ricercatori italiani attivi nella regione, raccogliere idee, stimolare la partecipazione e dare forma a una rete locale strutturata e visibile.

In particolare, il nuovo nucleo potrà collaborare con le istituzioni italiane già presenti a Lione e creare iniziative condivise, diventando un punto di riferimento per la comunità scientifica italiana in loco. L’obiettivo è offrire un’opportunità di partecipazione e condivisione a tutti coloro che desiderano avere un ruolo attivo nell’associazione.

Per maggiori informazioni sul RECIF e qualora siate interessati a partecipare attivamente alla nascita di questo progetto, vi invitiamo a contattarci all’indirizzo generale del comites.lyon.italie@gmail.com

SPECIALE REFERENDUM ABROGATIVI : COME VOTARE

VOTO PER CORRISPONDENZA DEI CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO – OPZIONE PER IL VOTO IN ITALIA

Speciale Referendum Abrogativi: come votare

Voto per corrispondenza per i cittadini italiani all’estero e opzione per il voto in Italia

Come votare ai referendum di giugno 2025

Speciale Referendum Abrogativi: Il Presidente della Repubblica ha indetto i referendum abrogativi ex art. 75 della Costituzione per l’8 e il 9 giugno 2025, come stabilito nei decreti pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale il 31 marzo 2025. Se sei un cittadino italiano residente all’estero, ecco tutto quello che devi sapere per esercitare il tuo diritto di voto. VOTA PER CORRISPONDENZA O VOTA IN ITALIA!

Votare dall’estero: come funziona?

In base alla Legge 27 dicembre 2001, n. 459, gli italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE possono votare per corrispondenza. Riceveranno il plico elettorale direttamente al proprio indirizzo di residenza. Per garantire la corretta ricezione, è fondamentale verificare e aggiornare i propri dati anagrafici presso il Consolato di riferimento, preferibilmente tramite il portale Fast It.

Opzione per votare in Italia

Se preferisci votare in Italia, puoi farlo nel tuo comune di iscrizione elettorale. Per esercitare questa opzione, devi comunicarlo per iscritto al Consolato ENTRO IL 10 APRILE 2025.

Cosa deve contenere la comunicazione?

  • Nome, cognome, data e luogo di nascita
  • Indirizzo di residenza
  • Firma dell’elettore
  • Copia di un documento d’identità

Puoi anche utilizzare il modulo scaricabile dal sito del Ministero degli Affari Esteri (www.esteri.it) o dal tuo Ufficio consolare.

Come inviare la richiesta?

Hai diverse opzioni per inviare la richiesta:

  • A mano: consegnandola direttamente all’Ufficio consolare durante gli orari di apertura.
  • Per posta: all’indirizzo del Consolato Generale d’Italia a Lione, 5 rue du Commandant Faurax, 69006 Lyon.
  • Per email: all’indirizzo elettorale.lione@esteri.it.
  • Per PECcon.lione.anagrafe@cert.esteri.it.

Ricorda che è tua responsabilità verificare che la richiesta sia stata ricevuta in tempo utile. Le comunicazioni arrivate oltre il termine del 10 aprile 2025 NON saranno valide.

La scelta di votare in Italia può essere successivamente REVOCATA con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro la stessa data prevista per l’esercizio dell’opzione.

Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano.

VOTA PER CORRISPONDENZA O VOTA IN ITALIA! Per qualsiasi dubbio, l’Ufficio consolare è a disposizione per fornirti assistenza.

PER CONTATTARLI, CONSULTA IL LORO SITO WEB CLICCANDO QUI