Rinnovo dei Comitati degli Italiani all’Estero (Comites). Riunione monotematica del CGIE

bandiera italiana comites lyon Il ConsiglioGenerale degli italiani all’Estero ha il piacere di invitarvi alla Riunione monotematica convocata per

mercoledì 19 maggio p.v. alle ore 17.00 (orario italiano) con all’ordine del giorno:

• Rinnovo dei Comitati degli Italiani all’Estero (Comites). Preparativi, modalità di partecipazione e di voto.

  Con quale legge?

Alla Riunione parteciperà il nuovo Sottosegretario con delega per le politiche verso gli italiani all’estero, onorevole Benedetto Della Vedova.

I lavori si articoleranno come segue:

– Apertura dei lavori da parte del Segretario generale del CGIE.

– Relazione del Governo da parte del Sottosegretario MAECI Benedetto Della Vedova.

– Dibattito con interventi delle Consigliere e dei Consiglieri e degli ospiti in streaming.

– Conclusione e presentazione del documento dell’Assemblea.

La Riunione si svolgerà in videoconferenza con collegamento streaming alla pagina seguente: www.facebook.com/CGIE2011.

Michele Schiavone

Comunicato stampa del CGIE

                                
             
LOGO CGIE Comites Lyon
 

Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, Segretario generale.

L’annuncio delle elezioni per il rinnovo dei Com.It.Es. da parte del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, avvenuto durante l’audizione alle Commissioni riunite Affari Esteri di Camera e Senato alcune settimane or sono, ha messo in moto la macchina preparatoria delle Associazioni e dei gruppi sociali, culturali, sportivi e politici organizzati, interessati a questo appuntamento. Le elezioni per il rinnovo dei Com.It.Es. sono state annunciate per il 3 dicembre 2021.

L’attesa per il rinnovo di questi organismi è nell’aria da un anno e il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, quale organismo di rappresentanza intermedio, è impegnato da tempo affinché tutti i soggetti coinvolti, dalle elettrici e dagli elettori, alla rete diplomatica consolare nonché alle candidate e ai candidati possano essere messi in condizione di svolgere il proprio ruolo attivamente, con garanzie e trasparenza nel pieno rispetto della legge.

A questo proposito il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero ha convocato una riunione in formato telematico per il 19 maggio 2021 inizio alle ore 17.00, 

alla quale parteciperanno il Sottosegretario Benedetto Della Vedova, i funzionari del Maeci, assieme ai Consiglieri CGIE e ai presidenti dei Com.It.Es. nel mondo.

La riunione avrà all’ordine del giorno un unico argomento: 

Rinnovo dei Comitati degli Italiani all’Estero (Comites). Preparativi, modalità di partecipazione e di voto. Con quale legge?

I lavori si articoleranno come segue: 

  • Apertura dei lavori da parte del Segretario Generale del CGIE. 
  • Relazione del Governo da parte del Sottosegretario presso il MAECI

Benedetto Della Vedova. 

  • Dibattito con interventi delle Consigliere e dei Consiglieri. 
  • Conclusione e presentazione del documento dell’Assemblea. 

I lavori saranno trasmessi in streaming su pagina facebook: facebook.com/CGIE2011.

Roma, 14 maggio 2021 

Michele Schiavone: Piazzale Farnesina 1 – 00135 Roma   Phone +39 06 3691 2831        cgie.segreteria@esteri.it 

       Privato        Torggelgasse 8 – 8274 Tägerwilen / Svizzera +41 76 571 1945   michele.schiavone@sunrise.ch

29 APRILE 2021 . SCHIRÒ (PD) – PROROGA DEL REM FINO AL 31 MAGGIO: ECCO LE REGOLE
Le notizie utili
bandiera italiana comites lyon Nuova proroga per il REM, Reddito di emergenza. Ora c’è tempo fino al 31 maggio per fare la domanda per avere accesso alle tre mensilità (marzo, aprile e maggio). Infatti il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, tenuto conto della necessità di garantire un più ampio accesso al Reddito di Emergenza di cui all’articolo 12 del D.L. 22 marzo 2021, n. 41, il cui termine perentorio di presentazione era stato fissato al 30 aprile 2021, ha autorizzato il differimento del termine di presentazione delle domande al 31 maggio 2021.
 
Giova ricordare che con il “Decreto Sostegni” il Governo aveva rinnovato e riconosciuto per altre tre quote relative alle mensilità di marzo, aprile e maggio 2021 il Reddito di emergenza ai nuclei familiari in condizioni di necessità economica in conseguenza dell’emergenza epidemiologica (si ricorderà si tratta di una rete di sostegno universalistico, ancorché temporanea, fortemente voluta dal PD).
Tale beneficio varia ai 400 agli 800 euro mensili a seconda del valore assegnato ad ogni composizione familiare.
 
Il Rem è subordinato alla residenza in Italia ma a differenza del Reddito di cittadinanza i richiedenti non devono far valere periodi di residenza pregressi (come è oramai tristemente noto ai nostri connazionali, per il diritto al Rdc bisogna far valere 10 anni di residenza in Italia di cui due immediatamente prima della presentazione della domanda: requisito questo che ha escluso praticamente tutti gli iscritti all’Aire che rientrano in Italia).
 
Quindi gli italiani all’estero iscritti all’Aire i quali in questo periodo sono rientrati in Italia potrebbero usufruire del Rem nel momento in cui riacquisiscono la residenza in Italia. Ribadiamo che il Rem viene concesso a coloro che non possono fruire di altri ammortizzatori sociali e bonus previsti dai vari provvedimenti Covid, rimanendo fuori dalle diverse indennità e ristori.
 
Il Rem spetterà ai nuclei familiari che soddisfino contestualmente i seguenti requisiti: a) il richiedente deve risultare residente in Italia; b) deve avere un reddito familiare complessivo inferiore all’importo riconosciuto come Rem (importo che varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare); c) l’Isee del nucleo familiare deve essere inferiore a 15.000 euro; d) un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all’anno 2020 inferiore a una soglia di euro 10.000, accresciuta di euro 5.000 per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di euro 20.000. Tale massimale è incrementato di 5.000 euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza; e) non essere titolari di un rapporto di lavoro dipendente la cui retribuzione lorda sia superiore a determinati importi né di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa; f) non essere titolari di pensione diretta o indiretta ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità; g) non essere percettori di reddito di cittadinanza.
 
Il “Decreto Sostegni” ha anche previsto un potenziamento del Rem e cioè l’innalzamento della soglia massima dell’ammontare del beneficio per coloro che vivono in affitto e una garanzia dell’accesso al beneficio anche ai disoccupati che hanno terminato, tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021, la NASpI o la Dis-Coll e non godono di altri strumenti.
 
La nuova norma aveva inizialmente previsto che la domanda per le quote di Rem dovesse essere presentata all’Inps entro il 30 aprile 2021 tramite modello di domanda predisposto dal medesimo Istituto e presentato secondo le modalità stabilite dallo stesso. Ora il Ministero del Lavoro ha prorogato il termine al 31 maggio. Noi come al solito consigliamo di rivolgersi ad un Istituto di Patronato di fiducia o a un Caf, visto anche che si deve utilizzare una complessa procedura telematica disponibile sul sito web dell’Istituto

vedi Reddito di emergenza prolungato fino a settembre 2021 qui

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando del concorso Maeci 2021 per 50 posti di Segretario di Legazione in prova.
concorso-maeci 2021 comiteslyon
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bandiera italiana comites lyon Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando del concorso Maeci 2021 per 50 posti di Segretario di Legazione in prova. Come previsto dalla Legge di Bilancio 2020, la selezione che avvia alla carriera diplomatica verrà riproposta fino al prossimo anno.

Fino al 7 giugno è possibile presentare la domanda di ammissione tramite la piattaforma del Ministero.

Vediamo quali sono i requisiti richiesti e le prove da affrontare.

Concorso Maeci 2021: requisiti di accesso

I requisiti di accesso, indicati all’ art.2 del bando, devono essere posseduti entro il 7 giugno 2021, ovvero l’ultimo giorno utile per l’invio delle domande. I candidati partecipano con riserva alle prove concorsuali fino alla verifica del possesso dei requisiti.

Ecco cosa è richiesto:

  • cittadinanza italiana, esclusa ogni equiparazione;
  • età non superiore a 35 anni (il limite d’età può essere innalzato fino a 3 anni per alcune categorie di persone, il dettaglio nel bando);
  • laurea magistrale (o altro titolo equipollente/equiparato) afferente alle classi LM-16 finanza, LM-52 relazioni internazionali, LM-56 scienze dell’economia, LM-62 scienze della politica, Lm-63 scienze delle pubbliche amministrazioni, LM-76 scienze economiche per l’ambiente e la cultura, LM-77 scienze economico-aziendali, LM-81 scienze per la cooperazione allo sviluppo, LM-87 servizio sociale e politiche sociali, LM-88 sociologia e ricerca sociale, LM-90 studi europei o LMG/01 Giurisprudenza;
  • idoneità psico-fisica alle mansioni;
  • godimento dei diritti politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti da un impiego statale per le motivazioni indicate nel bando.

Non sono ammessi alle prove i candidati che abbiano già sostenuto per 3 volte le prove scritte senza superarle.

Scarica il bando

Concorso Maeci 2021: come far domanda

La domanda di ammissione al concorso carriera diplomatica deve essere presentata compilando il modulo online su portaleconcorsi.esteri.it.

E’ stabilita la chiusura della piattaforma il 45° giorno successivo alla pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale, ovvero il 7 giugno 2021.

Prove Concorso Carriera Diplomatica 2021

La selezione è così articolata:

  • prova attitudinale;
  • valutazione dei titoli;
  • prove scritte;
  • prova orale;
  • prove facoltative in lingua (eventuali).

La prova attitudinale consiste in un questionario con 60 domande a risposta multipla, da risolvere in 60 minuti. Il programma verte su:

  • storia delle relazioni internazionali a partire dal congresso di Vienna;
  • diritto internazionale pubblico e dell’Unione europea;
  • politica economica e cooperazione economica, commerciale e finanziaria multilaterale;
  • lingua inglese, senza l’uso di alcun dizionario, su tematiche di attualità internazionale;
  • test per l’accertamento della capacità di ragionamento logico.

Le prove scritte vertono invece sulle seguenti materie:

  • storia delle relazioni internazionali a partire dal congresso di Vienna;
  • diritto internazionale pubblico e dell’Unione europea;
  • politica economica e cooperazione economica, commerciale e finanziaria multilaterale;
  • lingua inglese (composizione, senza l’uso di alcun dizionario, su tematiche di attualità internazionale);
  • altra lingua straniera scelta dal candidato tra francese, spagnolo e tedesco.

Per le prove di cui ai punti a), b) e c) i candidati hanno a disposizione 5 ore, mentre per le restanti 3 ore.

Nella prova orale la Commissione verifica la conoscenza delle materie delle precedenti prove e delle seguenti:

  • diritto pubblico italiano (costituzionale e amministrativo);
  • contabilità di Stato;
  • nozioni istituzionali di diritto civile e diritto internazionale privato;
  • geografia politica ed economica.

E’ compresa una prova pratica di informatica. La conversazione in lingua straniera sarà focalizzata su tematiche di attualità internazionale.

I candidati che ne abbiano fatto richiesta possono sostenere prove facoltative in ulteriori lingue, il cui punteggio si andrà a sommare per la valutazione finale.

Concorso Maeci 50 segretari di legazione: calendario prove

La sede, il giorno, l’orario e le modalità di svolgimento delle prove verranno indicate con un avviso pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sul sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. In particolare:

  • 8 giugno 2021, informazioni sulla prova attitudinale;
  • 29 giugno 2021, informazioni sulle prove scritte.

da leggioggi.it