Proiezione del film “Da immigrati a cittadini d’Europa”, di Claudio Rocco

Il Com.It.Es di Lione ha il piacere di invitarvi

domenica 3 aprile ore 17.30, presso la Salle Simone André, 100 Rue Boileau, Lyon 6eme, 

alla proiezione del documentario “Da immigrati a cittadini d’Europa”, un viaggio attraverso una serie di testimonianze per capire il senso della presenza italiana a Lione e nella regione Auvergne Rhone-Alpes. Esperienze di vita diverse, generazioni diverse, compongono un quadro dalle tinte e sfumature variegate.

Leggi tutto
ELEZIONI COMITES 2021 – I CANDIDATI

La data del 03 Dicembre 2021, delle prossime elezioni per il Rinnovo dei Comites si avvicina.

A tutii coloro che hanno provveduto ad iscriversi all’elenco degli elettori sarà recapitato direttamente a casa il plico elettorale, contenente tutte le istruzioni per poter esprime il proprio voto, la scheda elettorale e la busta pre-affrancata per rispedire il proprio voto al Consolato Generale di Lione.

NB. Le schede elettorali devono pervenire al Consolato entro e non oltre la mezzanotte del 3 dicembre 2021.

Per quanto concerne il Comites di Lione vi è un unica lista candidata alle elezioni ITALIANI SENZA FRONTIERE, di cui, di seguito i punti principali del programma

  1. Per gli italiani che giungono sul territorio regionale, vogliamo facilitare la loro accoglienza e integrazione, oltre a fornire sostegno per l’inserimento nel mondo del lavoro. Allo stesso modo, vogliamo sostenere i connazionali presenti nella circoscrizione da tempo, dando appoggio nella gestione delle questioni amministrative e delle pratiche burocratiche (tasse, assegni familiari, documenti, ecc…) 
  1. Per gli italiani residenti sul territorio con figli, vogliamo incentivare attività e progetti atti a favorire la trasmissione della lingua e della cultura italiane al pubblico più giovane. 
  1. Al fine di favorire i collegamenti tra Auvergne Rhône-Alpes e l’Italia, vogliamo lanciare tavoli di discussione volti a migliorare la rete di trasporti nei due sensi.
  1. Ci impegniamo, inoltre, a sostenere eventi culturali (e non) legati all’Italia, in collaborazione con altre organizzazioni italiane presenti sul territorio al fine di rafforzare la rete di scambio e la comunicazione all’interno della comunità italiana.
  1.  Ci impegniamo a sostenere e promuovere l’attività di “Radio Fuori Campo”.  Gestita da professionisti italiani residenti nella nostra circoscrizione consolare, destinata agli italiani (e non solo), “Radio fuori Campo” fornisce notiziari locali sulla vita delle associazioni italiane, indicazioni sulle regole per recarsi in Italia, interviste di approfondimento per dare voce ai nostri connazionali, programmi culturali, di intrattenimento e rubriche musicali. I protagonisti della radio sono gli italiani presenti sul territorio, con le loro istanze, idee e difficoltà.
COLLEGAMENTI LIONE -ITALIA, NOVITA’ IN ARRIVO

Ottime notizie per i collegamenti aerei da Lyon Saint Exupery verso l’Italia!!!


L’aeroporto Lyon Saint Exupéry, infatti,  informa che 
Air France riprenderà i voli tra Lyon e Bologna a partire dal 15 novembre 2021.

 Si tratta di 3 voli operativi a settimana: il lunedi il  mercoledi e il giovedi.

Air France aggiunge inoltre, ai voli Easyjet gia operativi tutto l’anno verso Roma, altri voli durante tutto il periodo di vacanze scolastiche a natale.   

Un grazie particolare per gli aggiornamenti e l’impegno a @stephanieplaza della commissione trasporti del Comites.

Progetto Racconto di due città gemellate: Corato e Grenoble

L’Associazione Atelier Généalogique,
Marsiglia, Francia organizza un
Webinar 24 settembre 2021 alle 19 (durata 1h30 max.)

“Where do we go from here ?”
“Come possono i discendenti degli emigranti contribuire alla
documentazione della storia dell’emigrazione, collaborando nei
programmi accademici?”

Di seguito il link con tutte le info e per poter partecipare all’evento:

http://www.emigrazione-corato.org/pages/evenements/webinar-du-24-09-2021.html

Projet ‘Un Conte de deux villes jumelées : Corato et Grenoble’

Association Atelier Généalogique,

Marseille, France

Webinaire 24 septembre 2021 à 19h (durée 1h30 max.)

“Where do we go from here ?”

« Comment les descendants d’émigrants peuvent-ils contribuer à la documentation de l’histoire de l’émigration, en collaborant à des programmes universitaires ? »

De suite le lien pour avoir plusieurs info et accéder au webinar:

http://www.emigrazione-corato.org/pages/evenements/webinar-du-24-09-2021.html

Tecnico piattaforma -Villeurbanne

bandiera italiana comites lyon Opteven Assurances S.A, Compagnia di assicurazioni multinazionale in forte espansione a livello europeo e specializzata nelle garanzie per guasti elettromeccanici per gli autoveicoli, seleziona un Tecnico diagnostico-elettromeccanico con buona conoscenza della lingua francese (o forte motivazione per apprenderla) da inserire nella propria piattaforma tecnica che si occupa della gestione dei guasti elettromeccanici della filiale italiana. La sede di lavoro è a Villeurbanne (Lione – Francia) con contratto a tempo indeterminato.

La risorsa avra’ come missione:

  • Analizzare i guasti di un veicolo in garanzia (con particolare attenzione all’origine del guasto e alle sue conseguenze) e rispondere alle domande di presa in carico in funzione delle coperture dei contratti ; egli sarà assistito dallo strumento di gestione e dai relativi processi.
  • I dossiers dovranno essere documentati in modo preciso nello strumento di gestione per permetterne la comprensione da parte del resto dell’equipe in modo da mutualizzare le azioni necessarie al loro avanzamento

La risorsa si occuperà principalmente delle seguenti attività:

  • Contatti con i clienti e le officine meccaniche italiane in relazione alle pratiche di sinistro.
  • Gestione delle domande di presa in carico di guasti meccanici;
  • Gestione delle richieste di manutenzioni e tagliandi;
  • Gestione delle pratiche nel rispetto degli obiettivi di qualità del servizio;
  • Gestione dei rapporti con i periti;
  • Gestione di eventuali problematiche dei clienti, sotto la supervisione del responsabile di funzione.

Qualità e Competenze richieste:

  • Buona dialettica soprattutto nella conversazione telefonica;
  • Ottima predisposizione ai rapporti interpersonali;
  • Spirito di squadra;
  • Dinamismo e spirito di adattamento;
  • Ottime capacità organizzative e precisione;
  • Ottima conoscenza ed utilizzo dei principali tool informatici.

Formazione:

  • Diploma (o equivalente) di Tecnico dell’auto (Istituto Tecnico professionale)
  • Esperienza in Officine di autoriparazioni/ o in studi di esperti nel campo automotive
  • Buona conoscenza della lingua francese o forte motivazione per apprenderla; conoscenza dell’inglese apprezzata

Retribuzione:

  • Contratto CDI (contratto a tempo indeterminato)
  • Qualifica: impiegato specializzato
  • Salario mensile lordo: in base al profilo e all’esperienza del candidato
  • Partecipazione della società per i pasti (ticket pasto)
  • Partecipazione della società al contratto di assistenza sanitaria complementare

Per proporre la vostra candidatura cliccate sul link qui sotto:

https://jobs.opteven.com/nos-offres/technicien-mecanique-auto-bilingue-italien-f-h/

drapeau france comites lyon Technicien Mécanique Auto bilingue Italien (F/H)

CDI – Basé à Villeurbanne

Société indépendante comprenant 640 collaborateurs et représentant 192 millions d’euros de chiffre d’affaires, OPTEVEN (www.opteven.com) est un des acteurs majeurs en France et en Europe de l’Assistance et de la Garantie Panne Mécanique. Notre croissance depuis 10 ans sur ces deux métiers démontre que la qualité de nos prestations est plébiscitée par nos clients, professionnels de l’automobile et de l’assurance.

Rejoindre OPTEVEN, c’est rejoindre une entreprise innovante, engagée dans la RSE et convaincue que le succès d’une entreprise se fait grâce aux talents qui la composent.

Acteur reconnu dans son secteur, OPTEVEN est aussi une entreprise active dans le développement de sa performance sociale. L’engagement des salariés a permis une croissance significative sur ces dix dernières années. Le secteur automobile et celui de la mobilité évoluent fortement autour du digital, de la transition énergétique ou du mode d’acquisition d’un véhicule neuf ou d’occasion. Cette transformation bénéficie aux professionnels de l’automobile qui souhaitent proposer plus de services pour fidéliser le conducteur.

Dans le cadre d’un fort développement, la Direction des Opérations renforce son service garantie panne mécanique et recrute un Technicien auto bilingue Italien F/H pour sa plateforme internationale.

Vos missions

Mission:

Le Technicien analyse la panne d’un véhicule garanti. Il doit démontrer le déroulé de la panne, de son origine à ses conséquences et répondre à la demande de prise en charge en fonction des conditions de la garantie.

Son étude est assistée par :

  • L’outil de gestion
  • Les process de gestion d’une demande de prise en charge
  • La base de connaissances techniques

Il est à noter que les dossiers doivent être documentés de façon précise dans l’outil de gestion pour permettre leur compréhension par tous et la mutualisation des actions nécessaires à leur avancement.

Le Technicien opère dans un environnement international et peut être amené à gérer des dossiers dans une autre langue.

Le Technicien peut être amené à effectuer des missions d’audit.

 Tâches:

  • Réceptionne les demandes de prise en charge et analyse le dossier
  • Gère l’en-cours des dossiers de manière à garantir un délai de traitement le plus court possible. S’assure que le bénéficiaire dispose de la continuité de toutes les prestations d’attente le cas échéant
  • Missionne un expert terrain si nécessaire (moins de 3% des cas) et qualifie le cabinet d’expertise
  • Capitalise sur les cas hors process pour enrichir notre base de connaissances
  • Repère et transmet tous les cas qui pourraient être traités en automatique
  • Rédige une lettre de réponse explicative suite expertise
  • Assiste les « chargés d’assistance » en cas de questions sur un entretien et normalité d’usure de certaines pièces
  • Est force de proposition d’amélioration du process
  • Assure la prise en charge des appels selon l’organisation définie
  • Est le garant de la satisfaction de nos partenaires par le traitement de ses dossiers

Profil recherché

  • Formation diplômante technique automobile (niveau BAC PRO ou BTS)
  • Une expérience en atelier de réparation automobile
  • Un niveau bilingue en italien est impératif
  • Être à l’aise au téléphone et avoir une bonne élocution
  • Avoir le sens de la relation client et du service
  • Avoir l’esprit d’équipe
  • Être dynamique et savoir s’adapter
  • Être rigoureux et organisé
  • Avoir une bonne connaissance en bureautique

Conditions de travail

  • Poste en CDI
  • Rémunération : en fonction du profil et de l’expérience
  • A cela s’ajoute un 13è mois et demi calculé au prorata de la présence dans l’entreprise.
  • OPTEVEN assure une prise en charge à hauteur de 60% de l’abonnement des transports en commun (ou une prime de transport), une participation aux contrats mutuelle et prévoyance
  • Carte restaurant
  • Poste localisé à Lyon Villeurbanne (69)

OPTEVEN vous attend !

Pour candidater suivez le lien en bas

https://jobs.opteven.com/nos-offres/technicien-mecanique-auto-bilingue-italien-f-h/

.

Cercle franco-italien de Meyzieu juin lettre aux adhérents

Cercle-franco-italien logo

Siège social : 43 rue Marcel Girardin 69330 Meyzieu
tel / fax : 04 72 02 85 70
e-mail : cerclefrancoitalien@neuf.fr
Meyzieu, le 09 juin 2021

Chers Adhérents,
Vous nous avez manqué !
Après 14 mois de privation, notre Association espère vous apporter un peu de réconfort en vous proposant
des activités qui nous permettront de nous retrouver tous en bonne santé.
Néanmoins, les activités proposées ne sont pas définitives car elles pourraient être annulées à tout moment en
raison de la situation sanitaire et des mesures de restriction prises, nous vous tiendrons au courant lors de
nos divers contacts.
Pour démarrer nos rencontres, nous vous invitons à venir au cinéma :
Le Vendredi 25 juin 2021 à 20h pour la projection d’un film italien « pour toujours » au Ciné de
Meyzieu dans le cadre du festival du cinéma européen de Meyzieu qui aura lieu du 18 au 25 juin,
Tarif préférentiel pour nos adhérents 4,70€ la place
La réservation est obligatoire, vous devez appeler le 09 77 25 04 11 (taper 1, puis encore 1)
En cas de difficultés, vous pouvez appeler M. Carlotta Joseph au 06 18 44 94 47,
Il n’y aura pas de vente de billets sur place
La reprise de nos activités se fera dès le mois de septembre 2021, avec :
• Gymnastique, reprise des cours le lundi 13 septembre, 3 cours au choix,
Lundi de 19h15 à 20h15
Mercredi de 10h30 à 11h30
Jeudi de 19h15 à 20h15
• Marche, dès le mois de septembre
Les lundis et les jeudis à partir de 14h00, rendez-vous dans le parking d’Intermarché à Meyzieu
• Cours d’italien, reprise le mercredi 06 octobre
Les mercredis,
les horaires seront déterminés à l’inscription selon les niveaux
• Cuisine traditionnelle, le premier vendredi de chaque mois à 18h30
Reprise en octobre
Siège social : 43 rue Marcel Girardin 69330 Meyzieu
tel / fax : 04 72 02 85 70
e-mail : cerclefrancoitalien@neuf.fr
voyages :
• Du 04 au 13 septembre 2021, séjour à RIMINI, Hôtel Touring**** tout confort à Miramare
Prix par personne 750 € tout compris, pension complète, transport A/R en car et parasol à la plage
Date limite d’inscription fin juillet, paiement obligatoire à l’inscription
• Du 21 au 27 septembre circuit dans les Pouilles, ils restent quelques places disponibles,
Prix du circuit : 1105 € par personne en chambre double, visites guidées du programme inclus,
Vol direct A/R Genève-Brindisi-Genève (easyjet) transfert en car Meyzieu-aéroport de Genève A/R
Du 09 au 15 octobre Voyage en Espagne 7j/6n Hôtel San Marc à Rosas
Tarif adhérents : 350 € en pension complète, supplément chambre seule 110 €
4 excursions guidées comprises
Le samedi 23 octobre sortie au marché de Turin ‘Porta Palazzo’
Départ devant la piscine « les vagues » de Meyzieu à 5h00
Tarif : 35 € par personne, toute réservation sans chèque ne sera pas prise en compte
Une attestation de vaccination Covid 19, ou test PCR négatif vous sera demandé pour les voyages
Ainsi que la Carte européenne de sécurité sociale.
Attention : en cas d’annulation après inscription il y aura des pénalités que nous vous indiquerons
directement.
Et en préparation :
Repas des anciens, dimanche midi le 03 ou le 24 octobre,
(date à confirmer selon disponibilité des salles)
le repas sera gratuit pour tous les adhérents de plus de 60 ans
Tarif : 20 € pour les conjoints et 25 € pour les accompagnants non adhérents
• Assemblée Générale Ordinaire : en novembre, date à confirmer
Le renouvellement du conseil d’administration sera mis à l’ordre du jour, les candidats devront
présenter une lettre de motivation et avoir payée la cotisation durant trois années consécutives…
Arbre de Noël, le 11 ou le 18 décembre Espace Jean Poperen – Meyzieu (date à confirmer)

Réveillon St-Sylvestre, le 31.12.2021 Salle à confirmer
Pour toutes inscriptions, contacter :
Joseph Bufalino : 06 61 53 24 71 ou Annette Giarnieri : 06 85 57 75 51 ou Joseph Carlotta : 06 18 44 94 47
Nous vous informons que, à titre exceptionnel, le Conseil d’Administration a décidé de réduire le montant de la
cotisation annuelle 2021 à 10 € pour le renouvellement et 20 € pour les nouveaux adhérents.
Pensez bien à mettre à jour votre cotisation pour bénéficier des tarifs « adhérents ».
IMPORTANT : pour la sécurité de tous, nous vous demandons d’être vaccinés,
Dans l’attente de vous rencontrer encore très nombreux,
Le Conseil d’Administration CFI

Reddito di emergenze prolungato fino a settembre.

Il Decreto “Sostegni bis” – che stanzia 40 miliardi per le imprese e le famiglie e che dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è ora al vaglio della Camera dei deputati – ha prorogato di ben 4 mesi il Reddito di emergenza.
Infatti per l’anno 2021 sono riconosciute, su domanda, ulteriori quattro quote del REM relative alle mensilità di giugno, luglio, agosto e settembre.
Attenzione: le domande per le nuove quote di REM dovranno comunque essere presentate all’Inps entro il 31 luglio tramite modello di domanda predisposto dal medesimo Istituto e presentato secondo le modalità stabilite dallo stesso.
Gli oneri della ulteriore proroga ammontano a circa 884 milioni di euro. Il Reddito di emergenza è una misura di sostegno ai nuclei familiari in condizioni di necessità economica in conseguenza dell’emergenza epidemiologica.
Tale beneficio varia ai 400 agli 800 euro mensili a seconda del valore assegnato ad ogni composizione familiare. Il Rem è subordinato alla residenza in Italia ma a differenza del Reddito di cittadinanza i richiedenti non devono far valere periodi di residenza pregressi (infatti per il diritto al Rdc bisogna invece far valere 10 anni di residenza in Italia di cui due immediatamente prima della presentazione della domanda: requisito questo che ha escluso dal Rdc praticamente tutti gli iscritti all’Aire che rientrano in Italia).
Quindi gli italiani all’estero iscritti all’Aire i quali stanno in questo periodo rientrando in Italia potrebbero usufruire del Rem nel momento in cui riacquisiscono la residenza in Italia.
Il Rem spetterà ai nuclei familiari che soddisfino contestualmente i seguenti requisiti: a) il richiedente deve risultare residente in Italia; b) deve avere un reddito familiare complessivo inferiore all’importo riconosciuto come Rem (importo che varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare); c) l’Isee del nucleo familiare deve essere inferiore a 15.000 euro; d) un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all’anno 2020 inferiore a una soglia di euro 10.000, accresciuta di euro 5.000 per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di euro 20.000. Tale massimale è incrementato di 5.000 euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza; e) non essere titolari di un rapporto di lavoro dipendente la cui retribuzione lorda sia superiore a determinati importi né di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa; f) non essere titolari di pensione diretta o indiretta ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità; g) non essere percettori di reddito di cittadinanza.
Noi come al solito consigliamo di rivolgersi ad un Istituto di Patronato di fiducia o ad un Caf, visto anche che si deve utilizzare una complessa procedura telematica disponibile sul sito web dell’Istituto

Vedi il precedente articolo sul Reddito di emergenza.

Vai alla lista dei patronati della circoscrizione.

Intervista a Annalisa Puzzo e Elena Sardella, psicologhe cliniche.

Ma praticamente..come funziona lo sportello psicologico ? Ci rispondono Annalisa Puzzo e Elena Sardella le due psicologhe incaricate del progetto.

sportello psicologico del Comites di Lione

Comites : cosa bisogna fare per usufruire del servizio ?

AP e ES : La prima tappa è quella di prendere contatto con la segreteria dello sportello. E’ possibile farlo via la mail sportellopsicologico@gmail.com o chiamando il numero : 07.49.25. 60.63

.telephone comites lyon

Chi si occupa di rispondere alle mail e al telefono ?

AP e ES: La persona che si occupa della segreteria è Fosca Ventrice, studentessa all’ultimo anno in psicologia. Fare il primo passo è molte volte difficile ed è importante trovarsi con una persona in via di professionalizzazione capace di rendersi conto delle priorità e di saper porre le domande giuste.

Cosa segue il primo contatto telefonico o per mail ?

AP e ES: Dopo avere spiegato il funzionamento dello sportello psicologico e avere chiesto qualche informazione alla persona interessata, Fosca si occupa di contattare le due psicologhe e propone alla persona interessata qualche data disponibile per una prima seduta.

Quanto dura una seduta e dove si svolgono ?

AP e ES :Ogni seduta dura un’ora. I nostri studi si trovano a Lione.

seduta psicologo Comites Lyon

Le sedute sono on line o in presenza ?

AP e ES: Entrambe le soluzioni sono possibili. Di solito chi è a Lione preferisce venire direttamente in studio, chi invece abita più lontano o lo preferisce, può usufruire delle sedute a distanza.

A quante sedute si ha diritto ?

AP e ES: Il progetto finanzia due sedute a persona; Ovviamente se lo si desidera è possibile poi continuare il percorso con la psicologa.

Qual è il vostro pubblico ?

AP e ES: Si tratta di un pubblico molto eterogeneo. Per alcuni si tratta del bisogno di mettere parole su un disagio momentaneo per altri invece si tratta di difficoltà pregresse o più importanti. Anche il modo di arrivare allo sportello è diverso. Alcuni hanno già maturato l’idea di rivolgersi a uno specialista e lo sportello è arrivato al momento giusto, altri invece, non pensavano di rivolgersi a uno psicologo ma l’occasione dello sportello gli ha permesso di poter puntare i riflettori su se stessi e rendersi conto di un disagio. Il punto di partenza è comunque sempre la coscienza di un malessere più o meno recente, più o meno accentuato.

Fare due sole sedute è utile ?  

AP e ES: Certamente si. Alcuni si sono rivolti a noi per risolvere un disagio momentaneo legato alla situazione attuale. Le due sedute sono servite a fare il punto sulla situazione e sono state sufficienti per ripartire su una base diversa. Per altri sono servite a prendere coscienza della necessità e del desiderio di continuare una terapia più lunga per potere stare meglio. In ogni caso, dal nostro punto di vista, il bilancio è positivo.

Quando finisce il progetto ?

AP e ES: Questa primo progetto terminerà alla fine del mese, ma speriamo che in futuro possa essere riproposto e finanziato perché sentiamo che esiste un reale bisogno.

Il ComitesLyon ringrazia le psicologhe Annalisa Puzzo e Elena Sardella per la disponibilità e la collaborazione. Ringrazia inoltre Fosca Ventrice e Federica Gorgerino per le informazioni e per il loro impegno per il progetto.

L’INTRECCIO TRA AIRE, “SMART WORKING” E TASSE

di Angela Schirò
Deputata PD – Rip. Europa 


Dove deve pagare le tasse un lavoratore italiano residente nel Regno Unito che lavora in “smart working” (telelavoro) per un società italiana? La risposta è che il regime fiscale applicabile è quello del Regno Unito.
Il quesito era stato posto all’Agenzia delle Entrate da una società italiana (con sede a Genova) del settore del software che aveva assunto un lavoratore – cittadino italiano iscritto all’Aire –  al quale aveva concesso la temporanea possibilità di svolgere la sua attività nello Stato di residenza.
Il lavoratore ha quindi svolto la sua attività presso la propria abitazione nel Regno Unito, con decorrenza dal 1° agosto 2017 e sino al 31 agosto 2019, termine prorogato  fino al 31 luglio 2021.
L’attività di lavoro si è svolta con il personal computer dell’azienda, attraverso una connessione alla rete informatica dell’azienda, operando direttamente su archivi creati o presenti nei server presso la sede dell’azienda. Il lavoratore, infatti, è stato abilitato ad accedere, tramite la VPN, alla rete aziendale con accesso alle risorse interne (dischi di rete, archivi autorizzati, ecc.).
La società di software ha chiesto all’Agenzia delle Entrate di conoscere se, per gli emolumenti erogati a fronte delle prestazioni svolte nella modalità del telelavoro da parte del dipendente residente nel Regno Unito – con il quale è in vigore la Convenzione per evitare la doppia imposizione – fosse obbligata, ai sensi dell’articolo 23 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, a effettuare le ritenute a titolo d’acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche ovvero se, in base alle disposizioni contro la doppia imposizione, detti emolumenti non siano fiscalmente rilevanti in Italia e quindi non soggetti alle predette ritenute.
L’Agenzia ha risposto che in virtù delle disposizioni nazionali (art. 23 del Tuir) e convenzionali (art. 15 della convenzione contro le doppie imposizioni fiscali tra Italia e Regno Unito) è prevista la tassazione esclusiva dei redditi da lavoro dipendente nello Stato di residenza del beneficiario, a meno che l’attività lavorativa, a fronte della quale sono corrisposti i redditi, sia svolta nell’altro Stato contraente (cioè l’Italia: ipotesi in cui i predetti emolumenti sono assoggettati a imposizione concorrente in entrambi i Paesi).
Ma cosa si intende per “luogo di prestazione” dell’attività lavorativa nella particolare ipotesi di svolgimento della prestazione medesima nella modalità del telelavoro?
Lo spiega l’Agenzia delle Entrate nella sua risposta (la 296 del 27 aprile 2021) dove indica che un utile riferimento interpretativo è fornito dal commentario all’articolo 15, paragrafo 1, del modello OCSE di convenzione per eliminare le doppie imposizioni, secondo il quale per individuare lo Stato contraente in cui si considera effettivamente svolta la prestazione lavorativa, bisogna avere riguardo al luogo dove il lavoratore dipendente è fisicamente presente quando esercita le attività per cui è remunerato.Pertanto, anche se i risultati della prestazione lavorativa sono utilizzati in Italia dalla società committente, la tassazione del reddito deve avvenire solo nel Regno Unito, Paese in cui il telelavoratore è fisicamente presente e fiscalmente residente quando svolge la propria attività lavorativa.
Ne consegue che, non avendo i predetti emolumenti rilevanza fiscale in Italia, la società datrice di lavoro, nella qualità di sostituto d’imposta, potrà applicare direttamente, sotto la propria responsabilità, il regime convenzionale con il Regno Unito, non operando le ritenute alla fonte, previa tuttavia presentazione da parte del telelavoratore di idonea documentazione volta a dimostrare l’effettivo possesso di tutti i requisiti previsti dalla Convenzione per beneficiare del regime di esenzione.

IL COM.IT.ES di Lione informa la Collettività:

Una importante riunione promossa dal Consiglio Generale degli italiani all’estero (CGIE) in formato telematico ha avuto luogo il 19 maggio sull’argomento del rinnovo dei Comitati degli italiani all’estero (COM.IT.ES) e quanto ad esso collegato.

Una riunione-maratona durata 3 ore e mezzo alla quale il nostro Com.It.Es di Lione ha assistito e seguito l’integralità dei lavori. 

Ammirevole l’azione permanente del CGIE e dei Com.It.Es volta agli italiani dell’altra Italia che vive il mondo.

Tutti gli intervenuti hanno dato voce ai milioni di espatriati che aspirano legittimamente ad una cittadinanza con uguali diritti di chi vive in patria.

Lamentata l’assenza dei parlamentari eletti all’estero nostri diretti rappresentanti in parlamento accompagnata da un giudizio negativo verso l’intero arco costituzionale dei partiti e dei governi che si sono avvicendati nelle legislature passate che poco o niente hanno fatto e che ancora oggi dimostrano di essere ad anni luce dalle nostre comunità all’estero. 

Benedetto Della Vedova sottosegretario agli esteri con delega per gli italiani nel mondo, ha assicurato nel suo intervento di verificare nella sede appropriata se c’è la volontà in parlamento di attuare le riforme contenute nell’allegato documento finale unanimemente approvato dal CGIE con l’unanime sostegno dei Com.It.Es.

Naturalmente si spera il non profilarsi di una ennesima beffa per gli italiani all’estero.

Capitale importanza ha la rimozione dell’inversione del voto. La sua introduzione alle elezioni del 2015 ha quasi dimezzato la partecipazione al voto, a Lione dai quasi 6000 votanti regolari alle precedenti elezioni 1986-91-97-2004 si è arrivati nel 2015 a soli 2800 votanti detti optanti per effetto dell’inversione del voto. 

La situazione pandemica è stata citata come ulteriore ostacolo ad un normale iter elettorale e per molti motivo per chiedere il rinvio della data delle elezioni del 3 dicembre.  

Intanto bisogna prepararsi per tale scadenza ed assicurare a Lione la presenza di liste (a) che siano espressione della Collettività nella sua diversità.

Angelo Campanella, presidente in carica del Com.it.Es di Lione

Imu al 50% per i pensionati esteri


IMU al 50% e TARI ridotta di due terzi per i pensionati residenti all’estero titolari di pensione estera con immobile tenuto a disposizione in Italia.

di Federico Migliorini


IMU al 50% e TARI ridotta di due terzi dal 2021. Questo è l’effetto della Legge n. 178/20 (Legge di Bilancio 2021) approvata lo scorso 30 dicembre. Sulla base di questa disposizione i pensionati residenti fiscalmente all’estero possono godere di uno sconto sulle imposte dovute sulla casa in Italia, a patto di rispettare specifici requisiti.A beneficiare di questa agevolazione sono i soggetti pensionati residenti fiscalmente all’estero, possessori di immobili non abitati (ovvero “tenuti a disposizione“) in Italia. Attenzione però: non si tratta di uno sconto per tutti, ma esclusivamente in favore di determinati soggetti. Si tratta dei pensionati (di qualsiasi nazionalità) titolari di pensione estera residenti in Paesi in cui è in vigore una convenzione previdenziale con l’Italia . Questo, in particolare, è quanto prevede il comma 48 dell’art. 1 della Legge n. 178/20, che ha introdotto una particolare forma di riduzione di IMU e TARI a partire dal 2021. Vediamo, quindi, con maggiore dettaglio questa disposizione normativa.

Situazione imu per i pensionati esteri
La situazione per i pensionati esteri con immobili in Italia è cambiata molte volte negli ultimi anni. Infatti, è utile ricordare che fino al 2019 le imposte patrimoniali sulla prima casa non erano dovute dai pensionati residenti all’estero e iscritti all’AIRE. Tuttavia, la Legge n. 160/2019 (Legge di Bilancio 2020) ha cancellato l’esenzione, per evitare una procedura d’infrazione da parte dell’Europa. Infatti, per l’Unione Europea, il regime agevolato previsto per i pensionati connazionali residenti all’estero era discriminatorio nei confronti dei cittadini di altri Stati d’Europa, possessori di immobili in Italia.

Per questo motivo, quindi, per tutto l’anno 2020 non sono state applicabili agevolazioni per italiani residenti all’estero per quanto riguarda l’IMU. A cambiare le cose, introducendo una nuova agevolazione sia sull’IMU che sulla TARI per gli italiani all’estero è stata la Legge n. 178/20, all’art. 1, comma 48. Si tratta di una disposizione la quale vengono stanziati 12 milioni di euro, da ripartire a livello locale con decreto del Ministero dell’Interno e del MEF e che reintroduce una parziale esenzione dall’IMU per i pensionati italiani all’estero, titolari di una pensione estera.

Agevolazione indipendente dalla nazionalità del pensionato
Il Ministero dell’Economia e delle finanze, nel corso di Telefisco del 28 gennaio 2021 (quesito n. 1) ha indicato che l’agevolazione con IMU ridotta del 50% riguarda non solo i cittadini italiani residenti all’estero ed iscritti AIRE, ma in generale tutti i soggetti nono residenti titolari di una pensione internazionale (in regime di totalizzazione internazionale, con contribuzione in parte italiana ed in parte estera). Si tratta di un’apertura non di poco conto, non prevista nelle precedenti normative dello stesso tipo in vigore negli anni precedenti

art. 1 co. 48 Legge n. 178/20
Riduzione imu e tari per i pensionati esteri: conclusioni
Guardando attentamente questa normativa appare sicuramente un’agevolazione parziale, che privilegia esclusivamente alcuni pensionati esteri, in relazione ad un unica unità immobiliare in Italia tenuta a disposizione. Rispetto all’agevolazione precedente, in vigore sino al 2019, la portata di questa agevolazione è sicuramente più limitata.

www.fiscomania.com

Hai bisogno di saperne di più sull’argomento? ti consigliamo di rivolgerti a uno dei patronati della circoscrizione. Troverai la lista qui

.

Intervista a Ivan Callari, avvocato esperto in diritto del lavoro.

Foto callari comiteslyon

ComitesLyon : Buongiorno avvocato , grazie di aver risposto al nostro appello. Potrebbe presentarsi ai lettori della nostra comunità ?

Avvocato I. Callari : Sono avvocato (esperto in diritto del lavoro), originario di Roma abito da ormai 20 anni a Grenoble.

CL : Ci può parlare un po’ del suo percorso lavorativo?

IC : Il mio percorso è piuttosto coerente con gli studi intrapresi. Ho studiato a Roma dove mi sono laureato in Giurisprudenza nel 2000. Ho cominciato in Italia il tirocinio forense, mi sono poi specializzato in diritto europeo e al diritto del lavoro.

CL: Quando è arrivato in Francia e, se possiamo permetterci, perché ?

IC : Terminata la pratica  forense in Italia sono venuto qui in Francia, nel 2003. Perché Grenoble ? Durante l’università ho frequentato per un anno a Grenoble la facoltà di Diritto con il progetto Erasmus. Poi tra ragione e sentimenti …

CL : Ha esercitato da subito la professione di avvocato liberale ?

IC: Inizialmente ho lavorato come giurista di diritto del lavoro e diritto internazionale presso l’UDIMEC a Grenoble.

CL: Potrebbe spiegarci di cosa si tratta e di cosa si occupava all’UDIMEC ?

Udimec logo comites Lyon

IC: L‘UDIMEC è l’equivalente della Federmeccanica, sono stato assunto nel 2005 e ci sono rimasto fino al 2013. Lavoravo come consulente per le aziende  in materia di diritto del lavoro e relazioni industriali (assunzioni, licenziamenti, contratti collettivi, accordi aziendali). Dati i miei studi, mi occupavo anche di diritto del lavoro internazionale : mobilità -distacchi -espatri ecc .

Nel 2009 ho conseguito una specializzazione in Management Strategique des Ressources Humaines à l’IAE di GRENOBLE.

CL : Quando e come ha cominciato a esercitare la professione di avvocato ?

lo Fidal comites Lyon

Dal 2013 ho “recuperato ” per la professione di avvocato e sono entrato in un grande studio francese (FIDAL) con una succursale a Grenoble.

Ho esercitato soprattutto come avvocato in diritto del lavoro mantenendo e sviluppando le competenze legate al moi passato professionale e accademico.

bastille avocats comites lyon

Dal 2018 ho lasciato FIDAL per entrare comme associato in Bastille Avocats dove esercito attualmente.

Si tratta di uno Studio multidisciplinare con venti associati. Ci sono colleghi specialisti in diritto patrimoniale, diritto  fiscale, diritto societario, diritto commerciale etc.

IC: In qualità di avvocato di origine italiana sono contattato spesso da connazionali soprattutto per consulenze o cause legate al mondo del lavoro e qualche volta per contenziosi di natura fiscale.

CL: I suoi clienti italiani sono tutti a Grenoble o accompagna clienti anche altrove ?

IC: Ho clienti in tutta la Regione, oltre ad aziende italiane.

CL: Un consiglio alla nostra comunità da parte di un esperto in diritto del lavoro ?

 IC: Il consiglio più importante per i lavoratori è di verificare i contratti e diffidare del nero, per le aziende quello di non sottavalutare le differenze normative del sistema francese rispetto all’Italia.

Per un lavoratore vi sono delle considerazioni di tipo pragmatico da tenere in considerazione.

Chi ha un contratto di lavoro regolare è protetto in caso di disoccupazione, le ore regolari possono essere indennizzate correttamente da Pôle Emploi. Dunque accettare di lavorare in nero in Francia rappresenta una perdita non solo per la pensione ma anche per la disoccupazione.

E’ imperativo saper leggere con attenzione i contratti ma anche le buste paga affinché non ci si trovi con cattive sorprese.

CL: secondo la Sua esperienza ci sono dei settori particolarmente esposti al lavoro nero ?

Sono troppo spesso chiamato ad intervenire per giovani e meno giovani che lavorano nel settore della ristorazione . Fa male dirlo ma è un fatto che, in questo settore in special modo tra i datori di lavoro di origine italiana il nero non sia un’eccezione …

Purtroppo in un periodo come l’attuale in tanti si sono trovati in grave precarietà perché privi delle indennità a cui avrebbero avuto diritto con un lavoro correttamente dichiarato.

CL: grazie mille avvocato per tutte queste precisioni sul suo lavoro. E come esponente della comunità italiana qui cosa ci dice?

Ondaitalia comites Lyon

IC: Conosco abbastanza bene la comunità italiana di Grenoble. Nel 2011 abbiamo  creato un’associazione Ondatalia che è oggi un punto di riferimento per molti connazionali.

L’associazione organizza in partenariato con le istituzioni cittadine ad altri attori locali attività culturali e ludiche (concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, aperitivi etc.).

CL: Un’ultima domanda prima di salutarci. Se un italiano della comunità avesse bisogno di un avvocato del lavoro, come potrebbe mettersi in contatto con Lei ?

IC: Può contattarmi via mail o direttamente allo Studio

callari@bastille-avocats.fr  

Bastille avocats, Sociétés d’avocats 10 avenue Alsace Lorraine 38000 GRENOBLE Tél 0476032966 Fax 0476032880

Il Comites di Lione ringrazia l’avvocato Ivan Callari per la disponibilità e il tempo accordato.

Novità sui concorsi pubblici

Novità sui Concorsi pubblici: a seguito dell’approvazione in Senato dell’art. 10 del dl 44/2021, ovvero il decreto legge Covid, sono state stabilite nuove norme e funzionamento delle procedure concorsuali. L’obiettivo perseguito dall’emendamento è quello di rendere più semplice r e digitalizzare lo svolgimento dei concorsi pubblici, per permettere assunzioni e reclutamenti più rapidi negli enti e nella Pubblica Amministrazione.

Le novità riguardano anche la valutazione dei titoli e delle esperienze che dovrebbero avere un peso minore, secondo l’emendamento approvato a correzione alle regole proposte da Renato Brunetta.

Disposizioni per i concorsi già banditi.

Vediamo ora nel dettaglio le disposizioni approvate per i concorsi pubblici già banditi e, invece, le norme che riguardano le procedure ancora da bandire. Ricordiamo che l’iter parlamentare di conversione in legge si deve ancora concludere: la votazione finale sarà a fine mese.

Le modalità per i Concorsi pubblici già banditi

Le nuove norme adottate per lo svolgimento dei Concorsi pubblici già banditi consistono in:

  • una sola prova scritta;
  • una prova orale;
  • utilizzo di strumenti informatici e digitali con rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali;
  • per i profili ad alta specializzazione tecnica, la fase di valutazione dei titoli legalmente riconosciuti è correlata esclusivamete al posto da occupare.  
  • la commissione definisce procedure e criteri di valutazione omogenei e vincolanti per tutte le sottocommissioni.

Inoltre, in caso di necessità, la prova orale potrà essere svolta anche in sedi decentrate oppure in videoconferenza. 

Le modalità per i Concorsi pubblici da bandire

I bandi che verranno pubblicati successivamente all’entrata in vigore del decreto legge Covid, prevedono modalità e norme leggermente differenti, con alcune novità:

  • sarà istituita una sola prova scritta;
  • per i profili ad alta specializzazione tecnica sarà presente la fase di valutazione dei titoli legalmente riconosciuti strettamente correlati alla natura e alle caratteristiche delle posizioni bandite ai fini dell’ammissione a fasi successive;
  • Si potranno utilizzare strumenti informatici e digitali con rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali, tracciabilità e sicurezza.

Il nuovo protocollo dei concorsi pubblici

Nelle ultime settimane, inoltre, è stato pubblicato il nuovo Protocollo per lo svolgimento dei Concorsi Pubblici, per permettere a tutte le procedure sospese di ripartire in completa sicurezza, seguendo la linea dettata dal Ministro per la Pubblica Amministrazione Brunetta sulla ripresa di tutte le selezioni il 3 maggio 2021. Le nuove disposizioni prevedono di:

  • presentarsi da soli e senza alcun tipo di bagaglio;
  • non presentarsi nel caso di manifestazione di alcuni sintomi quali febbre superiore a 37,5°, mal di gola, tosse, perdita dell’olfatto o del gusto;
  • non presentarsi presso la sede del concorso se attualmente in quarantena o isolamento domiciliare fiduciario;
  • presentare un referto negativo relativo a un tampone rapido o molecolare effettuato non oltre le 48 ore antecedenti lo svolgimento delle prove, indicazione valida anche per i soggetti vaccinati;
  • indossare mascherine FFP2 che verranno fornite dall’Amministrazione;
  • utilizzare i dispenser lavamani con soluzione igienizzante posti lungo i percorsi e mantenere sempre la distanza minima di 2,25 metri tra persona e persona.

Cosa cambia per la valutazione dei titoli

Il testo dell’emendamento prevede che vengano apportate le seguenti modifiche per quanto riguarda la questione, tanto dibattuta, della valutazione dei titoli e delle esperienze:

  • “per i profili qualificati dalle amministrazioni, in sede di bando, ad elevata specializzazione tecnica o amministrativa, una fase di valutazione dei titoli legalmente riconosciuti e strettamente correlati alla natura e alle caratteristiche delle posizioni bandite, ai fini dell’ammissione alle successive fasi concorsuali.
  • “i titoli e l’eventuale esperienza professionale, inclusi i titoli di servizio, possono concorrere, in misura non superiore a un terzo, alla formazione del punteggio finale.”

Sulla correzione apportata, che prevede quindi un minor peso (non superiore a un terzo) della valutazione dei titoli e delle esperienze in fare di formulazione delle graduatorie,. Lo scopo di questa riforma è proteggere   le migliaia di giovani neolaureati che si stanno preparando per i concorsi pubblici e che vogliono rappresentare un ricambio generazionale e una spinta innovativa per la nostra Pubblica amministrazione. In particolar modo Il metodo della preselezione per titoli potrà essere utilizzato solo per profili tecnici e non amministrativi, e solo per qualifiche di elevata specializzazione, per individuare competenze specifiche in campo tecnico sulle quale i titoli possono realmente rappresentare una differenza.

www.leggioggi.it

Per approfondire :

https://2b247c876719898f9a978227d1faea09.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-38/html/container.html

Le disposizioni in gazzetta  (consultabili interamente al capo III, art. 10 del decreto)

Concorsi Pubblici 2021, Decreto Covid in Gazzetta: le misure approvate per semplificare le prove

Concorsi pubblici 2021, ripartenza il 3 maggio: pubblicato il nuovo protocollo sicurezza

Rinnovo dei Comitati degli Italiani all’Estero (Comites). Riunione monotematica del CGIE

bandiera italiana comites lyon Il ConsiglioGenerale degli italiani all’Estero ha il piacere di invitarvi alla Riunione monotematica convocata per

mercoledì 19 maggio p.v. alle ore 17.00 (orario italiano) con all’ordine del giorno:

• Rinnovo dei Comitati degli Italiani all’Estero (Comites). Preparativi, modalità di partecipazione e di voto.

  Con quale legge?

Alla Riunione parteciperà il nuovo Sottosegretario con delega per le politiche verso gli italiani all’estero, onorevole Benedetto Della Vedova.

I lavori si articoleranno come segue:

– Apertura dei lavori da parte del Segretario generale del CGIE.

– Relazione del Governo da parte del Sottosegretario MAECI Benedetto Della Vedova.

– Dibattito con interventi delle Consigliere e dei Consiglieri e degli ospiti in streaming.

– Conclusione e presentazione del documento dell’Assemblea.

La Riunione si svolgerà in videoconferenza con collegamento streaming alla pagina seguente: www.facebook.com/CGIE2011.

Michele Schiavone

Comunicato stampa del CGIE

                                
             
LOGO CGIE Comites Lyon
 

Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, Segretario generale.

L’annuncio delle elezioni per il rinnovo dei Com.It.Es. da parte del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, avvenuto durante l’audizione alle Commissioni riunite Affari Esteri di Camera e Senato alcune settimane or sono, ha messo in moto la macchina preparatoria delle Associazioni e dei gruppi sociali, culturali, sportivi e politici organizzati, interessati a questo appuntamento. Le elezioni per il rinnovo dei Com.It.Es. sono state annunciate per il 3 dicembre 2021.

L’attesa per il rinnovo di questi organismi è nell’aria da un anno e il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, quale organismo di rappresentanza intermedio, è impegnato da tempo affinché tutti i soggetti coinvolti, dalle elettrici e dagli elettori, alla rete diplomatica consolare nonché alle candidate e ai candidati possano essere messi in condizione di svolgere il proprio ruolo attivamente, con garanzie e trasparenza nel pieno rispetto della legge.

A questo proposito il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero ha convocato una riunione in formato telematico per il 19 maggio 2021 inizio alle ore 17.00, 

alla quale parteciperanno il Sottosegretario Benedetto Della Vedova, i funzionari del Maeci, assieme ai Consiglieri CGIE e ai presidenti dei Com.It.Es. nel mondo.

La riunione avrà all’ordine del giorno un unico argomento: 

Rinnovo dei Comitati degli Italiani all’Estero (Comites). Preparativi, modalità di partecipazione e di voto. Con quale legge?

I lavori si articoleranno come segue: 

  • Apertura dei lavori da parte del Segretario Generale del CGIE. 
  • Relazione del Governo da parte del Sottosegretario presso il MAECI

Benedetto Della Vedova. 

  • Dibattito con interventi delle Consigliere e dei Consiglieri. 
  • Conclusione e presentazione del documento dell’Assemblea. 

I lavori saranno trasmessi in streaming su pagina facebook: facebook.com/CGIE2011.

Roma, 14 maggio 2021 

Michele Schiavone: Piazzale Farnesina 1 – 00135 Roma   Phone +39 06 3691 2831        cgie.segreteria@esteri.it 

       Privato        Torggelgasse 8 – 8274 Tägerwilen / Svizzera +41 76 571 1945   michele.schiavone@sunrise.ch

29 APRILE 2021 . SCHIRÒ (PD) – PROROGA DEL REM FINO AL 31 MAGGIO: ECCO LE REGOLE
Le notizie utili
bandiera italiana comites lyon Nuova proroga per il REM, Reddito di emergenza. Ora c’è tempo fino al 31 maggio per fare la domanda per avere accesso alle tre mensilità (marzo, aprile e maggio). Infatti il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, tenuto conto della necessità di garantire un più ampio accesso al Reddito di Emergenza di cui all’articolo 12 del D.L. 22 marzo 2021, n. 41, il cui termine perentorio di presentazione era stato fissato al 30 aprile 2021, ha autorizzato il differimento del termine di presentazione delle domande al 31 maggio 2021.
 
Giova ricordare che con il “Decreto Sostegni” il Governo aveva rinnovato e riconosciuto per altre tre quote relative alle mensilità di marzo, aprile e maggio 2021 il Reddito di emergenza ai nuclei familiari in condizioni di necessità economica in conseguenza dell’emergenza epidemiologica (si ricorderà si tratta di una rete di sostegno universalistico, ancorché temporanea, fortemente voluta dal PD).
Tale beneficio varia ai 400 agli 800 euro mensili a seconda del valore assegnato ad ogni composizione familiare.
 
Il Rem è subordinato alla residenza in Italia ma a differenza del Reddito di cittadinanza i richiedenti non devono far valere periodi di residenza pregressi (come è oramai tristemente noto ai nostri connazionali, per il diritto al Rdc bisogna far valere 10 anni di residenza in Italia di cui due immediatamente prima della presentazione della domanda: requisito questo che ha escluso praticamente tutti gli iscritti all’Aire che rientrano in Italia).
 
Quindi gli italiani all’estero iscritti all’Aire i quali in questo periodo sono rientrati in Italia potrebbero usufruire del Rem nel momento in cui riacquisiscono la residenza in Italia. Ribadiamo che il Rem viene concesso a coloro che non possono fruire di altri ammortizzatori sociali e bonus previsti dai vari provvedimenti Covid, rimanendo fuori dalle diverse indennità e ristori.
 
Il Rem spetterà ai nuclei familiari che soddisfino contestualmente i seguenti requisiti: a) il richiedente deve risultare residente in Italia; b) deve avere un reddito familiare complessivo inferiore all’importo riconosciuto come Rem (importo che varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare); c) l’Isee del nucleo familiare deve essere inferiore a 15.000 euro; d) un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all’anno 2020 inferiore a una soglia di euro 10.000, accresciuta di euro 5.000 per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di euro 20.000. Tale massimale è incrementato di 5.000 euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza; e) non essere titolari di un rapporto di lavoro dipendente la cui retribuzione lorda sia superiore a determinati importi né di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa; f) non essere titolari di pensione diretta o indiretta ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità; g) non essere percettori di reddito di cittadinanza.
 
Il “Decreto Sostegni” ha anche previsto un potenziamento del Rem e cioè l’innalzamento della soglia massima dell’ammontare del beneficio per coloro che vivono in affitto e una garanzia dell’accesso al beneficio anche ai disoccupati che hanno terminato, tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021, la NASpI o la Dis-Coll e non godono di altri strumenti.
 
La nuova norma aveva inizialmente previsto che la domanda per le quote di Rem dovesse essere presentata all’Inps entro il 30 aprile 2021 tramite modello di domanda predisposto dal medesimo Istituto e presentato secondo le modalità stabilite dallo stesso. Ora il Ministero del Lavoro ha prorogato il termine al 31 maggio. Noi come al solito consigliamo di rivolgersi ad un Istituto di Patronato di fiducia o a un Caf, visto anche che si deve utilizzare una complessa procedura telematica disponibile sul sito web dell’Istituto

vedi Reddito di emergenza prolungato fino a settembre 2021 qui